Mehdi Demiral vive un momento importante con l’Atalanta. Particolarmente brava a saper prelevare i difensori in uscita dalla Juventus.
La storia si ripete e anche con profitto. Perché non bastava il clamoroso boom di Cristian Romero, la Juventus è “riuscita” nell’impresa di concedere il diritto di riscatto all’altro difensore partito verso l’Atalanta. Così la storia di Mehdi Demiral con i bianconeri è terminata quest’estate, dopo due stagioni agli ordini di Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, con il passaggio in nerazzurro subito “benedetto” dai tifosi orobici.
In prestito con diritto di riscatto, l’operazione per i bianconeri frutterà plusvalenze. Il costo complessivo del cartellino, se saranno completati tutti i passaggi, sarà di trenta milioni di euro.
Molti di più rispetto a quelli sborsati dagli orobici per Cristian Romero, che fu riscattato a 16 milioni dai bianconeri e poi venduto a 55 mln al Tottenham. Il sudamericano era un pallino di Fabio Paratici, il Tottenham ha acquistato un calciatore di livello, l’Atalanta ha incassato tanto mentre la Juve si è morsa le mani.
Ed è quanto potrebbe anche accadere con Demiral, il turco ha ancora qualche colpo a vuoto ma è diventato già un leader difensivo della dea.
L’intenzione di rimanere
Nell’ambiente bergamasco sono tutti soddisfatti del turco. Che ha già fatto capire – e detto ai suoi compagni di squadra – di voler rimanere il più a lungo possibile nell’Atalanta. Dove ha trovato un buon clima, un gruppo coeso e una squadra che gioca al calcio in maniera spettacolare.
Il turco, in recenti interviste, ha raccontato gli sforzi settimanali fatti in allenamento con Gasperini, praticamente dei ritmi raddoppiati rispetto a quelli vissuti in bianconero. Equiparando nella qualità tecnica proprio Atalanta e Juve: perciò, perché cambiare aria?
La squadra orobica punterà sul riscatto cercando una formula che possa accontentare tutti, in particolar modo il turco che si trova a meraviglia in nerazzurro.
In bianconero, invece, ha vissuto momenti esaltati ma anche di scoraggiamento. La sua parabola praticamente si è interrotta con l’infortunio a Roma: quando tutto il mondo incoraggiava Nicolò Zaniolo, il turco soffriva in silenzio nel momento in cui aveva addirittura levato il posto da titolare a Mathias De Ligt.
Con Andrea Pirlo poi non è scattata l’amalgama, nonostante la fiducia mostrata non sono mancati gli errori decisivi, soprattutto in Champions League.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Cosa fa il suo ex compagno di squadra?
E di errori, comunque, continua a farli, avesse la continuità e l’attenzione giusta sarebbe già uno dei migliori difensori al mondo. Su questo sta lavorando Gasperini, ben sapendo come il turco potrà solo migliorare nel prossimo futuro. Colorato a strisce nerazzurre.