L’Atalanta e Gasp da un paio di giornate sembrano aver un po frenato ma è probabile che come da tradizione, la squadra bergamasca farà benissimo nel rush finale della stagione e tornerà a stupire come negli anni passati.
Guai a dare per vinta l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, soprattutto in un momento di pausa natalizia, che come ogni anno ha visto la Dea non essere brillantissima in campo. Le considerazioni sui bergamaschi andranno fatte come al solito a giugno e come sempre la società guarda al futuro.
Se guardiamo a quanto fatto negli ultimi anni passati infatti, la seconda parte di stagione non ha mai sorriso alla squadra nerazzurra. Il tipo di preparazione che mette in atto la squadra bergamasca, ma anche le idee del tecnico, prediligono la scelta di aumentare il ritmo nella seconda parte di stagione. Gasperini lo ha già dimostrato nel corso degli anni e non dubitiamo del fatto che, anche quest’anno, la Dea può centrare un filotto di vittorie che la porterà rapidamente, a scalare le gerarchie della serie A.
Potrebbe essere proprio questa, la mossa a sorpresa, ma ormai nemmeno troppo nascosta, del club orobico, ovvero creare basse aspettative, per poi colpire tutti come un uragano.
Come detto questa modalità è frutto di una preparazione tutta particolare che a fronte di carichi notevoli a ottobre e novembre, porta magicamente la squadra a rifiorire a primavera. Da non dimenticare poi che c’è anche il fattore europeo. Negli anni infatti, l’Atalanta in Europa, si è fatta trovare sempre pronta a giocarsela con tutti, almeno dal punto di vista fisico.
Calciatori da evoluzione
E’ ovvio però che per rivedere l’Atalanta del Gasp ai massimi livelli, anche nei prossimi anni, oltre alla preparazione fisica, sarà necessario capire chi potrà essere ancora utile alla causa e quanti vorranno continuare ancora a farlo.
Uno su tutti è Duvan Zapata. Il colombiano fin qui ha confermato le aspettative che Gasperini aveva su di lui ma proprio a lui il tecnico chiede altri gol pesanti. Luis Muriel infatti, almeno fino a questo punto della stagione. L’altro colombiano forse per tornare ai suoi livelli, dovrà dare una maggiore disponibilità alla lotta e al gol “sporco”, anche perchè sono proprio questi che a volte, possono cambiare il corso delle partite.
Un altro attaccante in attesa di notizie è Roberto Piccoli. Il giovane bomber trova poco spazio e molto probabilmente, sei mesi altrove gli potrebbero giovare, anche perchè per lui, ci sarebbe la fila per averlo in prestito semestrale.
La Dea potrebbe trovare le risorse che cerca anche nei centrocampisti offensivi, visto che le capacità offensive non mancano nemmeno alla batteria dei trequartisti a disposizione di Gasp. Vero è che da Josip Ilicic è lecito attendersi qualcosa in più ma finora Matteo Pessina, ha giocato pochissimo. E’ lecito attendersi che il centrocampista campione d’Europa, rivivrà con verve la seconda parte di stagione? Che ruolo tattico avrà? Questi sono i primi quesiti dell’ambiente a cui rispondere la squadra e il Gasp in prima persona, devono rispondere.
E’ questo uno dei motivi per cui, molto probabilmente, il mercato di gennaio sarà chiamato a fornire indicazioni importanti. Cosa manca all’Atalanta di Gasperini per lottere per lo scudetto o per vincere un titolo? Nel frattempo si fanno i conti anche nelle altre zone del campo e di certo un centrale difensivo in più non guasterebbe me le indiscrezioni che arrivano, sembrano indicare che l’attenzione è incentrato soprattutto su un esterno.
Un altro ruolo su cui potrebbe puntare la squadra bergamasca, è quello del centrale di centrocampo puro. In questo caso, malgrado i nerazzurri abbiano a disposizione diversi giocatori interessanti, si proverebbe con qualche buon scambio a dare qualche input in più. Agli orobici in questo senso, piace Villar della Roma e non è da escludere, nemmeno un tentativo per il veneziano Busio.
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A centrocampo poi, un altro da cui ci si aspetta di più è il trattore chiamato Ruslan Malinovskyi. L’ucraino è uomo che negli anni passati, ha segnato più gol dalla distanza nei gironi di ritorno. Anche lui però, non è considerato indispensabile e se arriverà una grande offerta, potrà partire. E’ ovvio però che se il centrocampista partisse, ci sarà bisogno di sostituirlo malgrado in casa ci sia già Alexsey Miranchuk. Nel caso in cui invece, Gasperini preferisse cambiare completamente, ecco che il DS bergamasco ha pronta l’alternativa: Baumgartner dell’Hoffenheim che però ha una valutazione sui venti milioni di euro.