La Lazio ha fame nel trovare un vice Immobile. La soluzione all’appetito dell’attacco potrebbe arrivare proprio con un elemento italiano che ha ancora tante motivazioni per fare bene.
La Lazio deve fare quadrato intorno al mercato. Sono tanti i diktat che maturano a Formello, i summit giornalieri tra Claudio Lotito, Igli Tare e Maurizio Sarri servono per fare il punto della situazione.
Il presidente vorrebbe una Lazio sempre più sostenibile con giocatori che possano aprire un nuovo corso, riducendo e abbattendo laddove possibili i costi.
Igli Tare si trova invece con una borsa non troppo piena. Borsa da eventualmente riempire cedendo gli esuberi e provando – eventualmente – a piazzare un big. Gli indizi portano alla cessione di Francesco Acerbi, ormai poco gradito a una frangia del pubblico laziale, il centrale è stato sicuramente importantissimo per i destini biancocelesti sinora.
Maurizio Sarri è di diverso avviso, ha richiesto due elementi in difesa, due a centrocampo e un attaccante che possa essere il vice Ciro Immobile.
Un problema di non poco conto: se non segna l’attaccante laziale, al centro spesso sono dolori. Pedro e Felipe Anderson al centro sono idee che non dureranno per sempre, sul kosovaro Muriqi ormai tutto l’ambiente ha perso le speranze. La missione sul vice centravanti prosegue con un nome ideale per tutte le parti in causa.
L’attaccante con la fame del gol
La Lazio non pondera soluzioni bislacche o eccessivamente complicate per trovare un vice Immobile. Il club capitolino aveva tentato un approccio con Ciccio Caputo, l’attaccante però rimarrà in Liguria dimostrare il suo valore sponda Sampdoria. Un peccato per i tifosi laziale, l’ex punta del Sassuolo era l’usato sicuro, la dote di gol che portava erano una garanzia di qualità e affidabilità.
Negli ultimi giorni però un altro attaccante è salito decisamente nelle quotazioni laziali. Kevin Lasagna sembra essere un profilo ben apprezzato dalle parti di Formello, un elemento di buona affidabilità che accetterebbe il ruolo di vice.
Riserva dell’attaccante della Nazionale ha un altro sapore rispetto a farlo nel Verona con Giovanni Simeone. Il boom del cholito ha bloccato l’ascesa dell’ex Carpi, nel gennaio scorso fu pagato circa dieci milioni di euro dall’Udinese, giocando con Ivan Juric e capitalizzando poco sotto porta. Lasagna in questa prima parte di stagione ha sofferto decisamente un po’ per gli acciacchi, l’attaccante ha segnato solo recentemente nel match contro la Fiorentina.
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Il mercato dei prossimi giorni accelererà il tutto, alla Lazio andrebbe benissimo questa soluzione, Lasagna ha esperienza e voglia di fare. Un attaccante con caratteristiche ben diverse è ben gradito, potrebbe giocare da vice Immobile ma anche in un ruolo mobile a sinistra nel tridente sarriano. Un attaccante polivalente che ha buone chance di vestire il biancoceleste: il Verona, con una buona offerta, non farebbe resistenza.