Dejan Kulusevski è uno degli elementi più discussi della Juventus. Lo svedese non è al centro dell’attenzione solo per le prestazioni, quanto per una sorta di “bonus” che potrebbe sbloccare in meglio il team bianconero.
La Juventus ha bisogno di ritrovare gol, motivazioni ed entusiasmo. Il girone d’andata ha allontanato già la squadra bianconera dal sogno scudetto, i bianconeri si concentreranno esclusivamente sulla Champions League.
Gli ottavi incombono a febbraio e l’avversario Villarreal non è da sottovalutare. I bianconeri vorranno arrivare al meglio all’importante appuntamento europeo, in Serie A invece sarà importante cercare di strappare il pass proprio per la coppa.
Il quarto posto è l’obiettivo minimo per la squadra bianconera, avendo investito comunque tanto nel corso degli anni precedenti. Elementi da rivitalizzare in questo periodo di gennaio ce ne sono, molti calciatori hanno reso meno rispetto al loro potenziale.
Dejan Kulusevski è uno fra questi, anzi è il calciatore probabilmente con più mistero addosso indossando il bianconero. Nella Juventus le sue prestazioni non sono mai continue, è un calciatore che può “spaccare” una partita a gara in corso. La capacità di credere nei propri mezzi viene meno quando ottiene un po’ di fiducia da titolare. Gennaio sarà un mese importante per le sue sorti.
Tutto sullo svedese in ogni caso
L’ala della nazionale svedese è diventato il protagonista inatteso della Juventus, e non per le prestazioni in campo. La Juve si è accorta come possa essere una sorta di chiave per sbloccare il mercato, è un elemento che attrae ancora qualche sirena.
Kulusevski in passato era stato cercato dalla Fiorentina, un calciatore sicuramente da valorizzare nel 4-3-3 di Vincenzo Italiano. Giocando a tutta fascia aveva già dimostrato di essere importante. Nel Parma con Roberto D’Aversa divenne un calciatore fondamentale per i ducali e straordinario agli occhi della Juventus, che ne acquistò il cartellino per quaranta milioni circa dall’Atalanta.
Gli orobici hanno smentito un ritorno dello svedese con l’acquisto di Jerome Boga, la società di Bergamo dovrà anzi sfollare il suo reparto offensivo.
Fuori dalla Serie A arrivano pretendenti
Le piste estere rimangono le più calde. La Juventus vorrebbe ottimizzare e incassare almeno 35 milioni dallo svedese: soldi che sbloccherebbero il mercato in entrata e segnerebbero un più significativo in veste di bilancio.
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La Premier League rimane al centro delle sue attenzioni, lo svedese sa di avere estimatori nella Manica. Il Tottenham di Antonio Conte ha un Fabio Paratici come direttore sportivo, lo stesso che lo portò proprio a Torino: strapperà al suo ex club l’esterno? L’Arsenal non è un’opzione da sottovalutare, in questo caso se riuscirà ad alleggerire il monte ingaggi svincolando Lacazette.