Il Milan deve rinforzare la linea centrale della sua difesa. Un obiettivo necessario, la panchina corta in un reparto delicato non è un buon segnale soprattutto nella rincorsa allo scudetto. Nelle ultime ore sono i centrali ad aver preso il sopravvento.
La difesa resta un punto nevralgico per il Milan. L’infortunio di Simon Kjaer ha sicuramente scombussolato i piani tattici e di mercato dei rossoneri, impegnati nella lotta scudetto e nella battaglia del mercato invernale. La lotta nelle trattative è serrata, il momento di crisi generale non consente di effettuare acquisti esagerati. L’economia negli acquisti rimane sempre un punto fisso per tutti i dirigenti, compresi quelli del Milan che hanno dimostrato già in passato la loro oculatezza.
Il centrale difensivo adatto a ogni occasione è ciò che manca al club rossonero. La situazione di Alessio Romagnoli non è stata ancora definitiva (quando rinnoverà), Matteo Gabbia ha bisogno di un maggior rodaggio e numericamente la coperta risulta corta. Il Milan vuole investire qualche milione di euro ma soprattutto trovare un elemento già pronto per il campionato italiano. Un difensore, quindi, che non abbia troppi problemi d’ambientamento, da piazzare subito in campo e avere una resa immediata.
Integro, esperto e pronto all’uso: la difesa è al sicuro
I dettami del centrale di difesa sono già stabiliti. Il difensore che arriverà al Milan non si dovrà perdere in fronzoli, quanto essere un elemento già abile e arruolabile. La dirigenza rossonera sta puntando Gian Marco Ferrari del Sassuolo, centrale che da anni sta raccogliendo buoni consensi nel nostro campionato. Ha indossato le maglie di Sampdoria e Crotone con ottimi risultati così come è maturato definitivamente militando nel Sassuolo. Ferrari è un papabile per la nazionale in caso di occorrenza, un calciatore “freddo” e molto concentrato.
La trattativa con gli emiliani può essere particolare, il Sassuolo non ha bisogno – per sua natura – di cedere e dovrebbe intanto trovare il suo sostituto. Ferrari andrebbe di corsa al Milan, la sua quotazione oscilla sui quindici milioni. I rossoneri potrebbero inserire lo stesso Gabbia come contropartita nell’immediato, aspettando giugno la richiesta degli emiliani sarebbe per Pobega, elemento rivelazione del Torino ma di proprietà rossonera.
Il granata è il colore attuale di Bremer, il rossonero quello che gli augurano i tifosi, ma è un’altra trattativa particolare: il brasiliano è osservato da numerosi club, Liverpool in testa puntando alla Premier League.
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Sfumato Lovato, il Milan punta altri calciatori della Serie A ma con minore interesse. Poche chance per gli esuberi del Cagliari, Godin (con un passato all’Inter) e Caceres, sempre martoriato nella sua carriera da problemi fisici.