Roma-Juventus è gara dai mille temi per Josè Mourinho che ha il pallino dei bianconeri. Max Allegri vuole un colpo netto, il tecnico portoghese non vuole esser sconfitto da entrambi i confronti stagionali.
Obiettivo risorgimento. Roma e Juventus sanno che il campionato non finisce di certo nello scontro diretto. Il girone di ritorno fa capire come ci sia qualche patema da smaltire, la continuità delle prestazioni non è stata proprio eccezionale.
La Juventus arriverà a Roma ben consapevole di come dovrà fare risultati e senza attenuanti. Lo scorso anno a Roma fece un 2-2 nella pioggia settembrina tra un Morata appena arrivato e senza orientamento, nonché il gioco di Andrea Pirlo completamente sbaragliato. La Roma agì in contropiede sfruttando un atteggiamento sin troppo arrembante dei bianconeri, che comunque strapparono il punto grazie a Cristiano Ronaldo. Sembra passata un’epoca, ma in realtà solamente 16 mesi dove è successo un po’ di tutto.
Josè Mourinho ha un obiettivo ben preciso: non vuole essere sconfitto dalla Juventus. La doppia sconfitta in campionato sarebbe un incubo, già l’1-0 dell’andata fu assimilato a fatica. Gara pazza e senza un copione, il gol di Moise Kean, il rigore fallito dalla Roma e quella sensazione dei giallorossi di non riuscire a essere incisivi. Lo Special One ha rivisto varie volte il match, capendo come ci sarà bisogno di un cambio di passo in campo.
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Il mister non vuole incassare la seconda sconfitta stagionale dai bianconeri, non gli è mai successo nel corso della storia. Ai tempi dell’Inter riuscì a mantenere inviolato San Siro, allenando il Manchester United si permise il lusso di vincere e mostrare… le orecchie al pubblico di Torino. Uno smacco che vorrebbe ripetere, questa volta davanti al pubblico di casa, che ha varie opinioni sul tecnico portoghese.
Mourinho attende un mercato di un certo peso, altrimenti continuerà a lanciare giovani (e non sarebbe una cattiva idea), ma scrollando le spalle come un po’ a voler fare le nozze con i fichi secchi. Adattarsi è il vocabolo di Max Allegri più utilizzato in campo, difficile avere gli giusti stimoli senza uno stacco di entusiasmo nell’ambiente.
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L’opzione in un mercato senza tanto denaro circolante è di affidarsi alla merce dello scambio. L’affare Spinazzola-Pellegrini fu fatto qualche tempo fa, i risultati sono arrivati soprattutto per la Roma. La Juventus è sempre interessata a Calafiori per il futuro e a Veretout per il presente. Il club bianconero, soprattutto per quest’ultimo, tenterà una proposta di scambio: Arthur in giallorosso quanto sarà gradito?