Il Tottenham di Antonio Conte non pensa solo al mercato in entrata, per costruire una squadra competitiva, ma sta valutando anche diverse opzioni per sfoltire la rosa. Alcuni elementi infatti, sembrano essere poco considerati dal tecnico leccese e stanno spingendo per giocare di più. L’ex CT vorrebbe accontentarli ed ha dato il suo benestare alla loro cessione. Uno di questi è stato individuato da alcune squadre italiane di prima fascia e potrebbe rappresentare un ulteriore puntello per costruire la squadra del futuro.
La rivoluzione invernale del Tottenham procede a tappe. Il club londinese con Antonio Conte in panchina e Fabio Paratici come suo direttore sportivo sta cercando di cambiare il volto della rosa. Partendo intanto dalle certezze del campo, quelle che per il Tottenham devono tornare a essere una priorità. L’eliminazione a tavolino dalla Conference League è stata mal digerita dalla dirigenza londinese, ma la terza coppa europea non era sicuramente il primo obiettivo stagionale e quindi in casa Hammers se ne sono fatti una ragione.
Il tecnico leccese con il suo arrivo ha cambiato le carte in tavole, stravolgendo quelle che erano le priorità della squadra londinese. Il Tottenham ora punta tutto sulla Premier League: troppo importante per l’ex CT italiano sarebbe arrivare tra le prime quattro per strappare un posto nella prossima Champions League. Conte non vorrebbe di certo mollare nulla e già da ora sta chiedendo il massimo alla sua rosa. La squadra è già abbastanza competitiva ma per mettere a punto la sua creatura, il tecnico salentino, ha bisogno anche di rinforzi dal mercato. Rinforzi che sicuramente arriveranno ma a fronte di alcune partenze, anche illustri.
Una stella da 62 milioni sul mercato
Il Tottenham un po’ a sorpresa ha messo praticamente nella lista dei partenti anche Tangui Ndombele. Il centrocampista fino a qualche mese fa sarebbe stato il prototipo del centrocampista perfetto per Antonio Conte, ma ora le cose sono decisamente cambiate. Il tecnico, dopo averlo visto in campo, ha cambiato decisamente opinione, dando così il benestare per la sua cessione.
Il francese è ormai diventato un caso al Tottenham. Il suo impegno non è stato continuo e le sue recenti prestazioni hanno portato il club alla decisione di cederlo. I londinesi nell’estate del 2019 avevano speso per il calciatore proveniente dal Lione ben 62 milioni di Euro. Un investimento importante per un centrocampista che sembrava decisamente in rampa di lancio, ma che ora, col senno di poi, non ha dato i frutti sperati. La cessione mette Paratici nelle condizioni di dover trattare senza concedere grandi sconti: i londinesi vorrebbero capitalizzare, ma nessuna squadra avrà tanto denaro da investire sul francese.
La minusvalenza è in agguato, Paratici proporrà in calciatore con un prestito e successivo diritto di riscatto. Soluzione che potrebbe andare bene per tre club che guardano con interesse la situazione e hanno bisogno di rinforzare il centrocampo.
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In Serie A, Roma, Napoli e Juventus stanno monitorando ogni minuto la situazione del francese e sono pronte ad intervenire, appena le condizioni lo permetteranno. Tutte e tre le squadre interessate al talento francese, potrebbero collocarlo da subito nel loro undici titolare ma la Roma forse è quella che attualmente ne avrebbe più bisogno. Mourinho infatti, accoglierebbe il giocatore come elemento di completamento per il suo gioco, vista la carenza di elementi di temperamento presenti, nella sua linea mediana. Anche il Napoli potrebbe aver bisogno del giocatore, ma Demme e Lobotka rappresentano già delle buone alternative ad Anguissa: Spalletti potrebbe anche considerare l’operazione superflua.