La sessione invernale del mercato e quindi il mese di gennaio, per la Juventus è stato sempre una trappola. I tifosi bianconeri sembrano quasi rassegnati, alle delusioni che ogni volta arrivano puntualmente. Anche quest’anno, malgrado Allegri avrebbe sicuramente bisogno di qualche innesto importante, le cose non sembrano distaccarsi dal passato.
I nomi si rincorrono, le trattative si protraggono fino a diventare estenuanti e gli affari, quasi sempre sfumano. Gennaio sembra un mese stregato per la Juventus, che dopo aver perso ieri, la finale di Supercoppa italiana, ora sembra in ritardo anche sul mercato.
I tifosi della Juventus, vivono spesso con ansia e trepidazione, le fasi salienti del mercato invernale, ma la maggior parte delle volte però rimangono delusi da quello che accade.
A Torino sembrano preferire decisamente il mercato estivo a quello invernale e anche quest’anno, malgrado Allegri non abbia una rosa straordinaria a disposizione, l’andazzo non sembra cambiare.
La dirigenza quest’anno è chiamata almeno a risolvere il problema esterno che, con l’infortunio occorso a Chiesa domenica scorsa, sembra essere diventata una questione non procrastinabile. La sessione invernale del mercato però, è già partita da tempo, e più si va verso il 31 gennaio e più diventa difficile raggiungere gli obiettivi prefissati.
La Juventus nel corso degli anni, ha sempre dimostrato di non essere avvezza a spese folli nella sessione invernale.
Tre delle ultime quattro sessioni invernali infatti, hanno fatto registrare un deludente zero nella casella degli acquisti effettuati e, anche se qualche trattativa è stata avviata, lo si è fatto sempre in proiezione futura.
Per riuscire a trovare un mercato invernale, portato avanti in maniera roboante, dalla dirigenza bianconera, bisogna risalire alla stagione 2010-11. In quell’anno infatti, sportivamente non fortunatissimo per la Vecchia Signora, l’allora ds Marotta, cominciò a cambiare il volto dei bianconeri, acquistando tre giocatori importantissimi come Toni, Matri e Barzagli.
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Anche nel 2012 e nel 2014, il mercato invernale portò in dote, agli allenatori bianconeri, due pedine rivelatesi poi fondamentali nel prosieguo della stagione. I due giocatori che divennero protagonisti nei due finali di stagione in questione, furono Borriello e Osvaldo. Il primo segnò gol pesanti per lo scudetto mentre il secondo, con i suoi gol, permise a Conte di stabilire il record di punti. Nella storia bianconera però non tutti gli arrivi si sono poi rivelati utili. Non bisogna dimenticare la storia di Anelka, che malgrado fosse arrivato a Torino con la nomea di essere un campione, si rivelò un vero e proprio flop.