Maurizio Sarri alla Lazio potrebbe ben presto abbracciare un suo big. Il calciatore avrebbe già dato il suo benestare al trasferimento, la Lazio potrebbe ben presto avere un elemento fedelissimo e di qualità da inserire nell’undici titolare.
Il mercato della Lazio potrebbe avere ben presto una svolta con un big. Maurizio Sarri, in questi giorni, non si è espresso in maniera completa sulla campagna acquisti pubblicamente proprio perché vede l’impegno quotidiano della dirigenza.
Igli Tare sta lavorando su alcuni obiettivi, alcuni sono già sulla bocca di tutti, altri invece sono invece tenuti più nascosti, proprio per non dare vantaggio alle altre squadre contendenti.
Qualche fedelissimo di Sarri si è proposto, lo stesso tecnico – nel corso della sua carriera – ha puntato spesso su calciatori che già conoscevano il suo tipo di calcio. In alcuni casi con grande soddisfazione, come nel caso di Zielinski e Hysaj (portato anche alla Lazio). Altre volte, invece, il risultato non è stato eccezionale, Valdifiori ad Empoli aveva conquistato la Nazionale, a Napoli fu la riserva di Jorghinho.
In questi giorni di gennaio però un fedelissimo è vicinissimo a indossare la maglia della Lazio, sarebbe sicuramente un titolare nell’undici di Sarri. Lo ha già avuto a Empoli, facendolo maturare in maniera importante.
La soluzione low cost è quella prospettata dalla Lazio per accontentare il suo tecnico. Il fedelissimo da riabbracciare è Matias Vecino, ormai fuori dai radar dell’Inter e con il contratto in scadenza nel giugno 2022. L’uruguaiano si era lamentato a inizio stagione del poco spazio in campo, Simone Inzaghi lo ha utilizzato effettivamente un po’ poco nella prima parte della stagione.
Trasferirsi a Roma potrebbe essere la soluzione migliore per tutti. L’Inter si libererebbe di un ingaggio importante per le ultime sei mensilità, nonché lascerebbe un posto utile per l’inserimento di un altro acquisto in lista A. La Lazio, invece, avrebbe un elemento con tante motivazioni, più funzionale al gioco di Sarri e che sa fare più fasi in campo.
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La stima tra Vecino e Sarri risale dai tempi di Empoli. Estate 2014, la squadra neopromossa ottenne in prestito l’uruguaiano dalla Fiorentina e, dopo il primo rodaggio, cominciò a essere decisivo. Vecino era diventato un uomo assist importante, giocava più defilato rispetto al trequartista di turno (Verdi o Saponara) ma i suoi inserimenti erano spesso letali. Il fedelissimo era un incursore eccezionale e con queste doti si ripropone al campionato italiano e alla Lazio: l’uruguaiano avrebbe in mano – praticamente – l’ultimo contratto importante della sua carriera. Non vorrà di certo deludere il suo maestro.