I terzini sinistri sono ricercatissimi e i più forti tra loro si sfidano anche sul mercato. Il ruolo non sempre offre grandi soluzioni e quindi, quei pochi di valore che ci sono, spesso scatenano aste furibonde tra le società che, pur di accaparrarseli, sono disposti ad investire cifre folli.
Le squadre più importanti d’Europa, sono spesso interessate a rafforzare le proprie fasce laterali e, complici anche le indicazioni che arrivano dai allenatori sono pronte ad investire cifre importanti, per ricoprire quel ruolo. Calciatori del genere ormai fanno gola a tutti i club.
I terzini ormai non sono più dei calciatori acquistabili a buon mercato, tanto che, chi li ha forti, difficilmente è disposto a cederli e cerca di tenerseli ben stretti. Alcuni di loro addirittura, sono considerati proprio incedibili e rappresentano dei veri e propri punti di forza, difficilmente rimpiazzabili.
Il terzino moderno è un giocatore che, oltre a difendere, deve saper attaccare e deve farlo con i tempi giusti. Si perché se un esterno basso, sbaglia il tempo di un’uscita, scopre la squadra sul suo lato e la espone alle terribili ripartenze, che ormai ogni squadra sa attuare alla perfezione. Al terzino quindi, oltre ad una buona capacità difensiva e ad un buon piede, necessario per poter far si che al momento del cross, il pallone non finisca in tribuna, è richiesta anche una grande resistenza fisica ed un ottima attitudine alla corsa. Trovare giocatori che racchiudono tutte queste caratteristiche contemporaneamente, è sempre più difficile e proprio questo il motivo, i terzini completi, specie se sinistri, sono ricercatissimi.
I migliori d’Europa
In Europa ci sono forse tre-quattro terzini sinistri di grande valore e proprio per questo sono anche tra i più forti in circolazione. Uno di questi è italiano e purtroppo per lui e per la sua squadra, al momento è fermo per infortunio. Stiamo parlando di Leonardo Spinazzola che ,dopo il grave infortunio subito ad Euro 2020, sembra però vicino al rientro in campo. Il terzino sta bene a Roma ma da qualche indiscrezione sembrerebbe aver detto di voler provare un’altra avventura e pare che il suo desiderio sarebbe quello di andare a Madrid sponda Real. I Blancos però vogliono prima vedere in che condizioni si ripresenterà in campo,il forte esterno giallorosso, per valutarne poi, il possibile acquisto.
Un altro degli esterni, considerati tra i più forti d’Europa, è senza dubbio Robin Gosens. Il tedesco di Bergamo è elemento che garantisce corsa, e tecnica e segna come un attaccante. non teme responsabilità. L’esterno dopo due stagioni ad altissimo livello, sembra ormai diventato un lusso per l’Atalanta, che però, in caso di cessione, incasserebbe tanti soldi quanto pesa.
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Il francese e lo spagnolo, dettano legge sulla loro fascia
Il terzo calciatore che è entrato di prepotenza in questa speciale classifica, è senza dubbio Theo Hernandez. Il laterale francese, oltre alla grande corsa, che gli garantisce imponenti proiezioni offensive, unite a rapidissimi ripiegamenti difensivi, ha anche un ottimo rapporto con il gol. Il Milan lo considera intoccabile, ma il corteggiamento di una squadra che non bada a spese, come il Psg potrebbe fare vacillare sia il bravissimo esterno, che la dirigenza rossonera. L’ultimo terzino di questa classifica, ma solo in ordine cronologico è Marcos Alonso. L’ ex Fiorentina, ora in forza al Chelsea, sogna di tornare in Serie A, dove a suo dire, ha lasciato il cuore. L’Inter lo accoglierebbe a braccia aperte, ma anche lui, difficilmente verrà ceduto dai blues, senza un adeguata contropartita economica.
Terzini che costano quanto gli attaccanti
Ognuno di questi quattro giocatori, è ormai considerato un vero e proprio top player e chiunque volesse accaparrarseli, deve mettere in preventivo, di sostenere una spesa di almeno 40-50 milioni di euro. Cifre che fino a qualche tempo fa, erano riservate ai soli attaccanti, ma che ora vista le leggi di mercato, sono necessarie anche per arrivare ai terzini sinistri.