Il mondo oggi celebra il compleanno di Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo è nato il 18 gennaio 1971 e nel corso degli anni si è rivelato un mister capace di rivoluzionare il modo di giocare a calcio tenendo il pallone. Il regalo di compleanno che ha chiesto al City sono trecento milioni di Euro da investire sul mercato e il Manchester vuole accontentarlo.
Pep Guardiola è sicuramente uno dei tecnici migliori al mondo e il suo modo di giocare ha rivoluzionato il calcio, portando il Barcellona prima e la nazionale spagnola poi a vincere tutto quello che c’era in palio.
Lo spagnolo sui suoi profili social sta ricevendo milioni di messaggi beneauguranti. Messaggi che provengono dai tifosi e dai calciatori di ognuna delle squadre che il tecnico ha allenato.Dal suo Barcellona, di cui fu capitano prima e migliore allenatore della storia poi, ai tifosi di Brescia e Roma, nonché dai club arabi in cui milito a fine carriera. Non mancano ovviamente, nemmeno quelli provenienti dai tifosi del Bayern Monaco e Manchester City, suo attuale club.
Il suo modo di giocare ha rappresentato una vera e propria sorta di nuova era nel mondo del calcio, tanto che, secondo molti sportivi, esiste nel calcio un pre-Guardiola e un post-Guadiola. Il più grande rimpianto della sua carriera, fu la finale di Champions, persa nel maggio dello scorso anno, contro il Chelsea allenato da Tuchel, che in quell’occasione pensò davvero solo a difendersi. Una sorta di lezione tattica che il tecnico del City fu costretto a subire dal suo collega tedesco, ben più avvezzo a modificare la propria squadra in base all’avversario di turno. Il suo City invece giocava sempre allo stesso modo e, provando ad imporre il proprio gioco, subì un contropiede letale da parte di Havertz, che gli costò il titolo.
Oggi è il suo compleanno e per Pep è anche l’occasione per bussare alla porta dei dirigenti, per chiedere qualche regalo. Se poi i regali fossero addirittura tre, il tecnico spagnolo potrebbe festeggiare al meglio i suoi 51 anni.
Il Manchester City ha spesso un problema curioso sul mercato. Gli inglesi quando si avvicinano a un top player vedono sempre lievitare il prezzo. Il City è decisamente una squadra che non ha problemi economici ma spesso, questo benessere finanziario, viene strumentalizzato dagli stessi operatori del mercato che a volte si approfittano della dirigenza biancoceleste. Guardiola vuole tre top player, per conquistare la Champions League e non fa sconti. L’obiettivo è troppo importante da raggiungere e l’acquisto di un campione per reparto, rappresenterebbe la formula ideale per chiudere il cerchio.
Il difensore più desiderato da Pep è senza dubbio Mathias De Ligt. L’olandese è attualmente il vero punto fermo della difesa della Juventus e se la crisi economica non incombesse sulle sue bianconera, sarebbe impossibile prenderlo. La crisi però c’è e un’offerta ben mirata potrebbe far vacillare il club torinese. Malgrado la dirigenza bianconera consideri l’olandese incedibile infatti, se il City arrivasse ad offrire cento milioni di euro, sarebbe davvero difficile rifiutare la proposta.
A centrocampo l’uomo dei desideri invece, è Rice del West Ham. Il calciatore degli Hammers, vera rivelazione degli ultimi Europei, vestirebbe volentieri la maglia del City, ma anche in questo caso la quotazione è alta e molto probabilmente, il talentino inglese, non si muoverà da Londra per meno di 100 milioni.
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L’ultimo tassello richiesto da Guardiola, sarebbe un vera e propria ciliegina sulla torta. Harry Kane è da sempre nel cuore del tecnico che lo ritiene tuttora il centravanti perfetto per finalizzare il suo gioco. Anche qui però, l’investimento richiesto è lo stesso degli altri… riuscirà la dirigenza dei Citizen, a far passare un bel compleanno al suo mister?