L’Atalanta di Gasperini perde pezzi: oltre a Duvan Zapata, potrebbe presto partire un altro dei titolari di questi anni magici per la Dea.
C’era una volta l’Atalanta di Gasperini. C’era, ma presto potrebbe non esserci più, o comunque potrebbe avere protagonisti differenti da quelli storici. Dopo la cessione del capitano Papu Gomez, in rotta con il tecnico Gasperini e la società, in questi giorni si sta parlando ampiamente del futuro di altri due pilastri di quella che è stata la Dea dei miracoli in questi anni.
Il primo è Duvan Zapata, centravanti colombiano che con i suoi gol ha trascinato la formazione orobica verso vette mai raggiunte prima. Con 78 reti in 152 presenze dal 2018 a oggi, l’ex Napoli, Udinese e Samp ha saputo imporsi in maglia nerazzurra diventando uno dei bomber più importanti non solo della storia del club, ma anche d’Europa.
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La società sta provando a resistere agli affondi delle grandi di Premier, soprattutto del ricchissimo Newcastle, ma è ormai certo che il colombiano lascerà Bergamo in questi mesi. Se non sarà a gennaio, l’addio verrà consumato al 90% a giugno. E probabilmente non sarà l’unico.
L’altro grande addio che potrebbe consumarsi riguarda Josip Ilicic. Lo sloveno è tornato ad essere un mistero. In questo 2022 è sceso in campo solo 11 minuti a Udine. Poi, è sparito. Si è vociferato di una positività al Covid, ma gli ultimi sussurri porterebbero a problemi anche più gravi, legati a quelli che lo hanno già fermato nel 2020.
Un male insidioso sta frenando Ilicic, che per ritrovare la serenità si sarebbe di nuovo rinchiuso in casa per godersi il calore familiare. In queste condizioni, è più che possibile che a giugno il calciatore possa prendere decisioni importanti sul suo futuro. E un addio alla Dea che lo ha fatto diventare davvero grande potrebbe non essere impossibile.
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La risoluzione del suo contratto, in scadenza nel 2023, non sembra possibile. Per strapparlo alla squadra orobica bisognerà con tutta probabilità dunque trattare con l’Atalanta, che non farebbe certo prezzi di favore alle possibili pretendenti (ci sarebbe ancora vivo l’interesse del Milan). Ma attenzione a un’altra pista che non può essere totalmente scartata: quella di un possibile ritiro prematuro da parte del giocatore sloveno. La speranza è che le cose possano per andare diversamente. Per lui e per il bene della sua squadra.