Calciomercato Milan, il direttore tecnico Paolo Maldini ha deciso: alla fine di questa stagione due calciatori non verranno riscattatati e torneranno nei loro rispettivi club visto che sono attualmente in prestito ai rossoneri
Anche se mancano ancora poche giornate dal termine, difficile che la dirigenza rossonera possa cambiare idea. La decisione in merito al loro possibile riscatto è stata presa: a meno di clamorosi colpi di scena questo difficilmente avverrà visto che il club ha in mente altri obiettivi per quella zona del campo
Milan, niente riscatto per due big
La squadra di Stefano Pioli si sta preparando al meglio in vista del prossimo impegno di campionato. Una trasferta complicata quella che vedrà impegnato il ‘Diavolo‘ che se la dovrà vedere con il Cagliari di Walter Mazzarri pronto a raccogliere punti importanti per la salvezza. Punti che servirebbero, come il pane, ai rossoneri che intendono consolidare il primo posto in classifica ed allungare ulteriormente sulle inseguitrici Napoli ed Inter (ovviamente sperando in un passo falso da parte loro). Nel frattempo, però, il direttore tecnico Paolo Maldini sta già pensando alla prossima stagione. Le idee sono fin troppe chiare: alcuni rimarranno (e ci potranno essere anche degli importanti rinnovi), mentre altri sono pronti a fare le valigie poiché non hanno molto convinto e sono pronti a ritornare alla loro casa base.
Milan, niente riscatto per Junior Messias e Bakayoko
La favola del calciatore brasiliano potrebbe interrompersi dopo solamente un anno in Lombardia. Il numero 30 rossonero è pronto a ritornare a Crotone. Le sue cinque reti (tra queste c’è quella siglata in Champions League contro l’Atletico Madrid) in 23 apparizioni (considerando Serie A e Coppa Italia) potrebbero anche non bastare per un eventuale riscatto. Junior Messias ci proverà, in tutti i modi, a far cambiare idea al proprio allenatore in vista di queste ultime gare per guadagnarsi una possibile conferma per la prossima stagione.
Una conferma che non avverrà per Tiémoue Bakayoko. La sua seconda esperienza in rossonero si è rivelata un vero e proprio disastro. Per lui sono solamente 17 le presenze con il manager romagnolo. Non è neanche questo il punto visto che non è affatto considerato un titolare della rosa. Ricordiamo che è in prestito biennale dal Chelsea. A prescindere da come si risolverà la situazione dei ‘Blues’ (che non navigano in buone acque economiche per via dei congelamenti dei beni di Abramovich), il centrocampista tornerà a Londra a giugno.