Il Milan è già vigile sul mercato e lavora alle uscite e ad un obiettivo in entrata: la scelta intanto è fatta e la cessione in prestito già decisa.
Maldini ha trovato la strada giusta. Ridurre il gap dalle prime della classe per il suo Milan non era facile ma la chiave per impostare la rinascita dei rossoneri è corretta, e parte da una considerazione chiara.
Puntare sui giovani, anticipare le mosse degli altri club, creare un mix perfetto fra calciatori esperti e talenti in rampa di lancio. In tal senso l’innesto di Giroud, effettuato in largo anticipo sulla concorrenza, ha dato i risultati sperati, mostrando ancora una volta ai tifosi che la linea non ammette ripensamenti o passi falsi, e le competenze per allestire rose competitive non mancano di certo ad uno che nel campo ha vinto tutto. Proprio per questo motivo il club già si muove in vista della prossima stagione.
Bruciare le tappe è l’imperativo, farlo provando a risparmiare un obbligo. C’è il tempo per muovere le pedine giuste ma prima di innestare qualche elemento in grado di far fare alla squadra il salto di qualità c’è bisogno di cedere, o almeno di far crescere chi trova poco spazio nelle rotazioni di Pioli.
Il Milan sta facendo sul serio per Divock Origi. I rumors parlano di un accordo possibile, del gradimento del calciatore e di una trattativa pronta a decollare. L’attaccante del Liverpool non è il classico bomber dai grandi numeri, ma è un elemento freddo sotto porta, incisivo quando la posta in palio è alta, esperto nelle coppe europee. Ecco perché l’interesse è altissimo, anche per via di un esborso che sarebbe gestibile da parte del club.
C’è però bisogno di piazzare le pedine giuste, e se Castillejo è già fuori dal progetto, c’è un altro calciatore che al momento non ha convinto ed ha le valige pronte. Marko Lazetic, prelevato nel mercato invernale, è al momento a disposizione della squadra Primavera, e anche nel match di oggi contro il Verona non è partito fra i titolari.
Al momento non sembra pronto per l’impatto con la Serie A, specialmente in una fase in cui il Milan comanda la classifica e non può permettersi rischi o esperimenti. La fiducia nei riguardi del calciatore serbo resta comunque molto alta e la decisione già presa. In estate il calciatore andrà in prestito, e l’intenzione è di girarlo a qualche club di Serie A per dargli spazio e minuti favorendo il suo inserimento in Italia. Poi si penserà agli acquisti. Su tutti quello di Divock Origi, che potrebbe essere un Giroud bis. I tifosi rossoneri lo sperano.