L’Inter ha deciso di voltare una importante pagina della sua storia. In particolar modo quella del portiere: Samir Handanovic, alla fine di questa stagione, è pronto a salutare i colori nerazzurri che ha difeso per anni diventando anche capitano
Non è affatto un mistero che la società campione di Italia abbia deciso di puntare, a partire dalla prossima stagione, si André Onana che arriverà dall’Ajax a parametro zero. L’estremo difensore sloveno, però, non ha alcuna intenzione di appendere i guantoni al chiodo e sta valutando tutte le possibili alternative che lo portano all’estero. Addio Italia per lui.
Handanovic-Inter, siamo ai saluti
Arrivato dall’Udinese nel 2012 si è tolto alcune soddisfazioni con la maglia nerazzurra. Adesso, dopo dieci anni, le strade di Handanovic e quelle dell’Inter sono pronte a dividersi. Anche il classe ’84 ha capito che per lui non c’è più posto in squadra. Lascerà la squadra alla fine del suo contratto (in scadenza il 30 giugno del 2022). Al suo posto arriva il nazionale camerunense che ha voglia di rimettersi in gioco dopo un periodo di inattività importante. Per lo sloveno, invece, si aprono nuove strade nel suo futuro calcistico. La cosa certa è che non sarà in Italia visto che, nonostante abbia 37 anni, ha voglia di giocare in un campionato diverso da quello della Serie A (dove ha militato nel Treviso, Lazio ed Udinese). Nell’ultimo periodo viene ricordato più per le sue prestazioni da “rosso” in pagella che per quelle dove ha compiuto dei veri e propri miracoli (e ce ne sono state visto che i tifosi glielo ricordano spesso). Adesso, però, come tutte le storie d’amore arriva quella parte in cui ci si deve per forza salutare. Ancora poche settimane e tutto questo accadrà.
Handanovic, ipotesi Premier: anche se la Liga lo tenta
Samir Handanovic pronto a sbarcare in Premier League. L’idea di giocare in Inghilterra lo ha sempre affascinato. In realtà lo ha fatto in più di una occasione, ma solamente da avversario. Non è da escludere il fatto che possa essere ingaggiato dall’Arsenal. Anche se come secondo portiere, poco importa. Nel caso in cui ce ne fosse bisogno il portiere è pronto ad aiutare la squadra.
Anche la Spagna è una idea da non scartare e che può prendere in seria considerazione. Stesso discorso dell’Inghilterra, ci giocherebbe ma questa volta fisso e non come avversario. Adesso, però, la sua testa è concentrata su altro: ovvero fare bene in queste ultime otto giornate di campionato e riuscire a conquistare la finale di Coppa Italia.