Dries Mertens si prepara a lasciare il Napoli alla fine del suo contratto. Anche se il suo futuro, però, non sarà lontano dall’Italia visto che c’è la big di Serie A pronto a tentare l’assalto sul folletto belga e a farlo rimanere nel nostro campionato
Nonostante pochi giorni fa sia nato il suo primo figlio e lo ha voluto chiamare proprio Ciro (tra l’altro il suo di soprannome che gli hanno consegnato proprio i tifosi), la sua permanenza nella città partenopea è tutto ma tranne che scontata. Ed è per questo motivo che per il classe ’87 si aprono altre strade che lo portano lontano dalla Campania. Come riportato in precedenza, però, non dall’Italia dove è pronto a continuare a giocare.
Napoli-Mertens, i segnali di rinnovo non ci sono: addio vicino
I tifosi del Napoli ci sperano, fino alle fine, ma almeno per il momento i segnali di un possibile rinnovo dell’attaccante con la società ancora non ce ne sono. E non è detto che ce ne saranno visto che i giorni passano e il 30 giugno si avvicina sempre di più. Non una data qualunque visto che proprio in quel mese scadrà l’accordo del calciatore con la società partenopea. Dal 1 luglio, quindi, l’atleta è pronto a cercare un’altra sistemazione. Questo ferirebbe, non poco, i supporters partenopei che hanno sempre mostrato grande amore per lui. Un amore ricambiato dallo stesso ex PSV che oramai è diventato un figlio di Napoli. Tanto è vero che pochissimi giorni fa è nato il suo primo figlio e lo ha voluto chiamare ‘Ciro Romeo‘. Questo vuol dire tanto, è più di un segnale, ma a quanto pare queste cose non impensieriscono più di tanto il presidente De Laurentiis che è pronto a liberarsi di lui. Chi non si libererà, invece, del calciatore è l’Italia che è pronta a farlo rimanere visto che in Serie A c’è una big del nostro campionato che è pronto ad assicurarsi le sue prestazioni. Nonostante la carta di identità parli chiaro (35 anni), può ancora dire la sua.
Mertens, ipotesi Inter: anche se…
L’Inter è più di una idea per il centravanti. Non è mai stato un mistero che i nerazzurri abbiano provato, in più di una occasione, a bussare alla porta del club partenopeo. Anche se i risultati non sono stati per nulla positivi. Questa volta, però, le cose potrebbero andare diversamente. Per il semplice fatto che ora l’atleta è in scadenza e può benissimo concentrarsi su altre mete.
Anche se, la sua priorità, è quella di continuare a vestire la maglia azzurra. E magari, un giorno, appendere le scarpette al chiodo e mettere da parte i vestiti da calciatore ed indossare giacca e cravatta come un dirigente. Magari proprio per la società campana.