I tifosi del Milan sarebbero stufi delle prestazioni del calciatore: sui social arrivano insulti e l’invito a cambiare immediatamente aria.
Solo buone notizie. Dal campo, dalla classifica, da una squadra che è vicinissima allo scudetto. Dando un’occhiata alle prime parole di Maldini da dirigente, nel 2018, si evince il grande percorso effettuato dai rossoneri.
L’ex campione ribadiva l’importanza di mettere il nome del club e l’attaccamento al Milan al centro del progetto, senza guardare in faccia a nessuno. Un obiettivo che non cambierà in base al risultato di questa stagione, perché in qualche modo è stato già raggiunto.
Il Milan ha infatti saputo rispondere con un mercato intelligente agli addii pesanti di quei calciatori partiti a zero. Li ha lasciati andare senza rimpianti, li ha rimpiazzati con elementi che invece stanno dando molto al Milan, e intende proseguire in questa strada, certamente vincente. Anche i tifosi sono convinti da questa strategia, e in tal senso hanno mostrato tutto il disappunto per un elemento di Pioli.
Milan, i tifosi sono stufi: “Vattene”
La telenovela sembra pronta a chiudersi, ma i tifosi vorrebbero anticipare i tempi. In una rosa che si muove come un’orchestra domandata dall’impeccabile maestro Pioli, c’è qualcuno che stona, ed è abbastanza evidente. Si tratta di Frank Kessié, che ha avuto un rendimento in costante calo ed è passato quasi da pedina imprescindibile a calciatore al quale rinunciare.
Colpa forse di una trattativa che ha tenuto banco sui tabloid sportivi di tutta Europa, e che si è chiusa con il passaggio al Barcellona chiacchieratissimo. Pioli non ha rinunciato all’ivoriano, lo ha tenuto in campo, ma spesso la risposta non è state del tutto convincente. In un Milan che vince Kessié è sembrato a volte spaesato, e pur senza cancellare le grandi prestazioni e la continuità mostrata in passato, il momento dell’addio è maturo.
Ai tifosi non sono sfuggite alcune prove opache del calciatore, e dopo il match con il Verona hanno invaso i social di commenti negativi. Dal “vattene subito”, ad un palese “giochiamo da diverse partite in 10”, fino al “Kessiè è già da mesi con la testa al Barcellona”, i commenti si moltiplicano.
La storia sembra chiusa ma un dato è da sottolineare. Quei calciatori partiti in passato a zero sono stati al centro delle polemiche che i tifosi hanno sollevato anche contro la società. Per Kessié invece il discorso cambia, perché i sostenitori si fidano del lavoro del club, capace di di convincere proprio tutti.