La finale persa accelera la rivoluzione in casa Juve: Allegri e il club pronti a cambiare molto, e il calciatore non rientrerà più nei piani dei bianconeri.
Tempo di processi, di critiche inevitabili e di sicuro di rivoluzione. In casa Juve le valutazioni sono ormai partite da tempo, ma il ko in Coppa Italia dà il via di fatto ai lavori in vista della prossima stagione.
“Zero titoli”, è diventato l’hashtag virale per i tifosi, e dopo 10 anni è un peso troppo forte per non intervenire. Le parole di Arrivabene su un mercato, il prossimo, in cui il club non farà follie, sono in netto contrasto con le esigenze del tecnico, deciso a cambiare il volto ad alcuni reparti che sono stati spesso nel mirino della critica.
Ecco perché vendere diventa un’esigenza primaria, e la prossima estate ricalcherà il solito copione. La Juve vuole piazzare subito i calciatori che non rientrano nel progetto per evitare nuovamente di arrivare agli ultimi giorni di trattative, e una prima uscita sarebbe già destinata a concretizzarsi in tempi stretti.
Juve, decisione presa: partirà subito
La Juve si interroga sulle cessioni, partendo da un presupposto chiaro. La lista dei possibili partenti è decisa, ma saranno le offerte in arrivo a sbloccare il mercato in uscita. Nel mirino di Allegri e del club finisce quindi Adrien Rabiot. Il centrocampista contro l’Inter ha continuato a mostrare progressi, ma il tecnico vuole una pedina con caratteristiche differenti e sarebbe stufo di attendere.
Le possibili trattative in uscita sono però frenate dall’ingaggio del francese, e a Torino avrebbero deciso di abbassare le pretese per favorire le chiamate in arrivo, o a fare di Rabiot una pedina di scambio. Dall’Inghilterra i tabloid rilanciano notizie su eventuali possibili intrecci di mercato. L’Arsenal vorrebbe capire quali sono i margini di trattativa, mentre con il Leicester potrebbe essere messo in piedi uno scambio interessante.
Ad Allegri piace molto Youri Tielemans, centrocampista belga che fu sondato anche alla prima esperienza del tecnico in bianconero. La valutazione è alta, circa 50 milioni, ma i bianconeri potrebbero provare ad inserire il cartellino del francese per abbassare le pretese e tentare di chiudere i conti con Rabiot effettuando un innesto di qualità con propensione offensiva. Il copione si ripete quindi, ma la prossima estate potrebbe davvero essere quella di un addio che per molti tifosi è ormai scontato.