Zlatan Ibrahimovic ha le idee abbastanza chiare su quello che intende fare dopo aver concluso la sua carriera da calciatore. A quanto pare di appendere le scarpette al chiodo non ne ha alcuna intenzione visto che vuole giocare
Non solo nel discorso, subito dopo la partita vinta contro il Sassuolo e che è valsa la vittoria dello scudetto, ha voluto precisare ai suoi compagni di squadra che non vuole gettare ancora la spugna e vuole continuare a divertirsi correndo dietro ad un pallone come un ragazzino. Anche se le sue condizioni fisiche non sono per nulla delle migliori visto che nei giorni scorsi si è sottoposto ad un intervento chirurgico al ginocchio che lo terrà fermo almeno fino a giugno del prossimo anno.
Ibrahimovic ha deciso cosa fare dopo il 2023
Zlatan Ibrahimovic ha sciolto le riserve e sta già pensando a quello che farà dopo aver concluso la sua carriera da calciatore. A 40 anni, però, lo svedese non ha alcuna intenzione di smettere di giocare. Anzi, vuole ancora continuare e dare una mano ad un club. Difficilmente, però, la società può essere il Milan per molti motivi. Il primo è che il giocatore è in scadenza di contratto e la dirigenza non sembra molto convinta a volergli rinnovare l’accordo ancora per un altro anno. Il secondo è che si tende a rinnovare il reparto offensivo, magari con una punta giovane (Divock Origi il primo nella lista) e che abbia esperienza internazionale. La cosa certa è che vivrà il suo ultimo anno da calciatore. Ovviamente a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultimo minuto, ma alcune voci confermano quali siano le sue intenzioni in merito al futuro. Prima, però, vuole recuperare dal problema al ginocchio che lo sta tormentando da un bel po’ di anni. Se tutto dovesse andare per il verso giusto a gennaio del 2023 è pronto a ritornare a giocare una gara ufficiale. Bisogna capire solamente in quale squadra.
Ibrahimovic, sciolte le riserve: ecco cosa farà dopo il 2023
Il suo obiettivo è quello di aiutare a far crescere il suo prossimo club ed i compagni di squadra. Questo non è assolutamente un mistero. Così’ come non lo è, secondo la ‘Gazzetta dello Sport‘, il fatto che una volta aver appeso le scarpette al chiodo intende collaborare con la Federazione di calcio svedese. Non come team manager, ma come sorta di rappresentante della nazionale in giro per il mondo. Un ruolo che ricoprono alcuni ex calciatori.