Una Juve più italiana e giovane: il progetto di Allegri prende forma con due trattative per i calciatori della nazionale in fase avanzata.
La Juve tace, ma sottotraccia si muove. L’obiettivo sembra chiaro, e Allegri ha dettato le linee per evitare nuovi passi falsi che rappresenterebbero la fine della sua esperienza in bianconero.
La strategia porta quindi a lavorare sul mercato per arrivare a calciatori di grande esperienza internazionale. Pogba e Di Maria per intenderci, vicini e al centro di trattative già definite, ma non ancora ufficiali. C’è però un altra strada, fatta di sondaggi, e chiarisce un aspetto concreto nei programmi bianconeri.
Due innesti infatti non basteranno, e alla Continassa si prova a svecchiare la rosa e a puntare anche su calciatori italiani che possano far compiere alla squadra un immediato e definitivo salto di qualità. In quest’ottica si configura la permanenza ormai quasi scontata di Fagioli e Miretti, elementi di grande prospettiva, ma anche i sondaggi per due calciatori che Mancini stima molto, e che Allegri vorrebbe nel suo gruppo per ricreare quello spirito fondamentale nei suoi primi successi in bianconero.
Juve, doppio colpo: nel mirino due calciatori della nazionale
Il discorso fra la Juve e Angel Di Maria si è riaperto, ma a dover cedere, a quanto pare, sarà il club che cerca l’argentino. Il Fideo vuole solo un anno di contratto, Agnelli ne propone due per sfruttare il decreto crescita, e su questa partita si giocherà il futuro dell’esterno offensivo in Serie A. Qualora la trattativa dovesse naufragare, il prescelto per arrivare a Torino sarebbe Domenico Berardi.
Allegri lo stima molto così come il club, che provò a prenderlo già da giovane ma si scontrò con la volontà del calciatore di crescere ancora al Sassuolo. Ora le aperture non mancano, e il calabrese porterebbe imprevedibilità e dribbling ad una squadra che vuole calciatori pronti in attacco.
Intanto non è del tutto tramontata la pista che porta a Zaniolo. La Roma non chiude, fa la cifra e risponde al telefono, perché la concorrenza è altissima. Il Milan fa sul serio, ma la Juve non molla, tenta il colpo e prova a capire come abbassare le richieste legittime dei giallorossi, pronti al sacrificio ma solo in cambio di un buon bottino di soldi. Le due piste restano però aperte per la Juve. Solo azioni di disturbo? No, perché Allegri ha ottenuto garanzie, e il club dovrà muoversi per puntare gli obiettivi chiedi dall’allenatore.