Operazione del Milan che preleva il calciatore ma è già pronto ad ascoltare eventuali offerte: Maldini accelera sul mercato.
I tifosi milanisti sognano i grandi colpi. La chiusura di quelle trattative con Botman e Renato Sanches che senza dubbio farebbero sorridere anche Pioli.
Fanno parte di uno step ampiamente calcolato da Maldini, deciso negli anni passati a scovare sul mercato le pedine giuste per trasformarle in campioni, ed ora invece a fiondarsi su calciatori già pronti ed esperti. I dirigenti rossoneri ci lavorano, e intanto riflettono anche su una serie di operazioni che sembrano di entità inferiore, ma in effetti non lo sono.
Maldini ha il delicato compito di tenere i conti in ordine e di far lievitare il tasso tecnico della rosa, e, per riuscirci, anche piccoli innesti, giovani da lanciare o calciatori da blindare, sono necessari. In tal senso arriva una decisione che cambia gli scenari per Pioli. Un calciatore dato da tempo in partenza è stato riscattato, e sarà il tecnico a valutare se dovrà lasciare il club o resterà in gruppo. Le pretendenti, intanto, si sono già fatte avanti.
Junior Messias è stato riscattato dal Crotone. Sarà il Milan a decidere il futuro dell’ex pitagorico che è ora a tutti gli effetti un calciatore rossonero. Maldini ha raggiunto l’accordo con lo sconto per una cifra che si aggira intorno ai 4 milioni e mezzo, uno in meno della cifra pattuita al momento del prestito.
La palla passa quindi a Pioli, che di Messias si fida molto. Nonostante qualche prova incolore, l’ex Crotone in diversi match ha tolto alla squadra le castagne dal fuoco, e la sua permanenza è possibile. Tutto dipenderà dai movimenti nel ruolo de brasiliano. Il Milan è da tempo a caccia di trequartisti ed esterni offensivi, e in caso di nuovi innesti Messias potrebbe essere al centro di nuove trattative.
In passato Fiorentina e Torino hanno provato a parlare con il Crotone per raggiungere un accordo, e nuovi contatti, questa volta con il Milan, non sono da escludere. Potrebbe però esserci il veto di Pioli, deciso a valutare seriamente la permanenza di un calciatore molto utile e in grado con le sue giocate di spaccare le partite.