Finisce ancora nella bufera Andrea Agnelli, il presidente della Juventus contestato per le decisioni degli ultimi tempi: chieste le dimissioni
Due quarti posti di fila in campionato hanno interrotto la lunga serie di nove scudetti consecutivi per la Juventus. E se almeno nell’anno di Pirlo, erano arrivate la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia in bacheca, a nobilitare la stagione, quest’anno, con il ritorno di Allegri, che pure era stato salutato come un ritorno al trionfale passato dopo la delusione portata dai ‘giochisti’ Pirlo e Sarri (che aveva comunque vinto uno scudetto, non va dimenticato), per la prima volta dopo undici stagioni la Juventus non ha messo alcun trofeo nel carniere. Al campionato deludente, hanno fatto seguito la sconfitta in finale di Coppa Italia con l’Inter e un’altra, bruciante, eliminazione in Champions League appena entrati nella fase ad eliminazione diretta. Ecco perché dal mercato la Juventus si attende tanto e dal campo si attende altrettante risposte: non si può più sbagliare.
Juventus, il mercato è pronto a decollare: ma per Agnelli non c’è pace
Molto precise le richieste di Allegri, la società vuole accontentarlo e gli metterà a disposizione giocatori funzionali. Vicinissimi Pogba e Di Maria, dopo un mese di giugno in verità vissuto non ad alta velocità come avrebbe voluto l’allenatore livornese. Ma dopo i primi due colpi a parametro zero, ne seguiranno altri. Juventus pronta ad accelerare sui vari Kostic e Zaniolo, per un rinforzo a centrocampo (occorre ancora un regista) e per almeno un colpo in difesa. L’addio di Chiellini va colmato, è certo che la Juventus proverà ad intervenire in maniera massiccia, ma le decisioni degli ultimi tempi del presidente Agnelli hanno lasciato perplessi in molti, tra tifosi e addetti ai lavori. Anche per suoi errori di gestione, la Juventus ha interrotto il ciclo vincente e c’è chi inizia a chiedergliene conto.
Juventus, de Ligt è “un altro fallimento di Agnelli”: parole al veleno
Un nuovo errore imperdonabile, secondo alcuni, sarebbe la cessione di de Ligt. L’olandese è lontano dal rinnovo e la Juventus non vuole rischiare di arrivare, tra un anno, con una forza contrattuale ridotta che potrebbe abbassarne il prezzo. Ecco perché i bianconeri valutano la cessione, ma, secondo il giornalista Vito Elia, a ‘Top Calcio 24’, per Agnelli si tratterebbe di un gravissimo errore. “Vendere un giocatore giovane e pronto ad esplodere sarebbe un nuovo fallimento – ha spiegato – Oltretutto lo si cederebbe per 80 milioni, la stessa cifra spesa per acquistarlo. Credo che Agnelli dovrebbe lasciare la presidenza”.