Maldini registra l’ottimo avvio del Milan ma lavora già in chiave futura: c’è un calciatore che resta in orbita rossonera. Si può fare.
Paolo Maldini ha dato una indicazione chiara. Lo ha fatto con il suo lavoro instancabile, con i colpi frutto di un lavoro di scouting imponente da parte del club.
Il Milan in sostanza non si ferma mai sul mercato, e lavora in anticipo con un obiettivo chiaro. Bisogna trovare pedine funzionali al gioco di Pioli, prevenire eventuali aste che si trasformerebbero in duelli al momento insostenibili nel confronto fra le società italiane e quelle estere. Ecco perché alcuni calciatori sondati in estate non sono usciti dai radar, e nuovi giovani potrebbero essere prelevati e lanciati, così come è stato fatto con grande successo in passato.
In tal senso il Milan muove le sue pedine. Maldini sa bene di avere il sì di un calciatore che si era detto disposto e ben lieto di arrivare in Italia. Quella trattativa si è fermata bruscamente davanti alle valutazione del club, che dopo le aperture ha fatto marcia indietro. L’inizio di stagione, negativo per la squadra del talento nel mirino dei rossoneri, potrebbe però essere determinante, e il fantasista sarebbe pronto ad abbracciare Pioli, probabilmente già nel mercato invernale.
Il Milan non si ferma: la trattativa per il trequartista continua
Pioli ha lanciato messaggi decisi, raccolti dal club che in quella zona del campo vuole arricchire la rosa di talento. Il tecnico ha mostrato di avere idee brillanti, e il suo Milan è guidato da una batteria di trequartisti che sanno difendere e innescano il gioco offensivo rossonero. Ecco perché si cerca un’altra pedina, anzi, a conti fatti sarebbe già stata individuata da tempo.
Il Milan ha infatti prelevato De Ketelaere ma vuole dare al talento belga la possibilità di crescere e migliorare senza pressione, magari alternandolo con un calciatore che invece può dare alla squadra quella esperienza europea che serve in una stagione così importante. Ecco perché la pista Ziyech non è stata abbandonata. L’ex Ajax si era detto disponibile al trasferimento in Italia, e al Chelsea sta trovando spazio ma non quello che meriterebbe un calciatore del suo calibro.
L’esonero di Tuchel potrebbe essere quindi la chiave decisiva. Il nuovo tecnico dovrà rapidamente chiarire ai calciatori chi fa parte del suo progetto e chi invece dovrà fare le valige, e in tal caso Maldini è chiaramente pronto ad intervenire. Magari con un colpo lampo e con un prestito, che da gennaio in poi potrebbe regalare a Pioli una pedina chiesta da tempo.