Retroscena di calciomercato dall’ultima sessione: un top player poteva lasciare la Serie A in direzione Liverpool, lo voleva Jurgen Klopp
Lo scorso anno, il Liverpool è andato a un passo dalla conquista della Premier League e della Champions League. In campionato, Reds battuti solo all’ultima giornata nella volata punto a punto con il Manchester City, risolta da Gundogan che con una doppietta in pochi minuti ribaltò la gara casalinga con l’Aston Villa. In Europa, finale persa per 1-0 contro il Real Madrid. La squadra di Klopp ha dovuto ‘accontentarsi’ della vittoria in FA Cup con il Chelsea ai rigori. Quest’anno, il tedesco e i suoi ci riprovano, ma l’inizio non è stato memorabile.
Liverpool, esordio in Champions League a Napoli: Klopp contro il suo tabù
Partenza non entusiasmante in campionato, con 9 punti in sei giornate e la vetta che dista già sei lunghezze. Stasera, il Liverpool esordisce contro il Napoli in Champions League. Una tappa particolare, quella del ‘Maradona’, per Klopp. Il tecnico tedesco, nei suoi tre precedenti a Fuorigrotta, è sempre stato battuto. Ko per 2-1 con il Borussia Dortmund nel 2013/14, contro la squadra allenata da Benitez. Poi, alla guida del Liverpool, altre due sconfitte, nel 2018/19 e nel 2019/20, contro il Napoli targato Ancelotti (1-0 e 2-0). Un trend che l’allenatore intende invertire per lanciare un segnale chiaro alla concorrenza. Il Liverpool, del resto, sul mercato ha portato a casa un rinforzo notevole, che risponde al nome di Darwin Nunez, per una cifra record, da 100 milioni di euro. C’è però un altro top player che Klopp avrebbe voluto e che gioca ancora in Serie A, un affare che però non si è concretizzato.
Liverpool, Klopp aveva chiesto Leao: assalto sfumato al Milan, ecco il motivo
Si tratta di Rafael Leao, che l’allenatore tedesco ritiene uno dei crack in via di esplosione definitiva. Il talento portoghese del Milan, con la doppietta contro l’Inter nel derby, ha confermato la sua crescita vertiginosa. Klopp avrebbe voluto assolutamente unirlo alla sua formidabile batteria offensiva. Ma, come riporta ‘Don Balon’, in Spagna, la sua richiesta non è stata accolta dalla dirigenza. I piani alti del club non si sarebbero infatti fidati di spendere altri 100 milioni di euro, per un giocatore che ritengono sì talentuoso ma sulla cui conferma sul difficile palcoscenico della Premier League avevano dei dubbi: un ‘salto’ che per alcuni ha riservato delle delusioni. Ecco perché l’affondo non si è concretizzato.