Ennesima bufera social contro Simone Inzaghi, altro capitombolo per il tecnico e per la sua Inter: si invoca a gran voce l’esonero
E’ stata una domenica difficile per molti degli allenatori delle big. Grossa crisi in casa Juventus con Allegri sulla graticola dopo il ko con il Monza, ma non se la passa molto meglio Simone Inzaghi, protagonista di una nuova frenata con l’Inter.
Inter, a Udine un disastro totale: non si salva nessuno, Inzaghi in confusione
I nerazzurri sono stati spazzati via dall’Udinese, vittoriosa con merito per 3-1. Il vantaggio dopo pochi minuti con Barella non ha aiutato i vice-campioni d’Italia, che hanno subito il ritmo dei friulani e la loro rimonta. La squadra di Sottil si conferma tra le più in forma del momento ed è arrivata alla quinta vittoria di fila. Avversario scomodo per tutti attualmente, ma ci si sarebbe attesi ben altra prestazione dall’Inter e le scelte di Inzaghi (compreso il doppio cambio di Mkhitaryan e Bastoni dopo appena mezz’ora per evitare a entrambi il secondo giallo) non hanno convinto. Ancora una volta, l’allenatore nerazzurro, già alla terza sconfitta in campionato e alla quarta complessiva in nove gare, finisce nel mirino della critica, specialmente da parte dei tifosi, che stanno esaurendo la pazienza.
Riparte l’InzaghiOut sul web: “Mediocre fino al midollo, che disfatta”
Il day after è un pullulare di richieste di epurazione, su Twitter l’hashtag #InzaghiOut torna in tendenza. Alibi finiti per il tecnico, così come per i giocatori. Numerosissimi messaggi di feroce contestazione: “La disfatta di Udine è l’ultima tappa di una costante involuzione; disfatta tecnica, tattica, caratteriale”, “Mediocre fino al midollo, sta contaminando l’ambiente spazzando via quanto di buono era stato costruito da Spalletti e Conte“, “Per essere allenatore dell’Inter bisogna avere spina dorsale, cosa che Inzaghi per l’ennesima volta ha dimostrato di non avere”, “Sabato 1 ottobre Inter-Roma come ultima possibilità per Inzaghi dopodiché esonero, altrimenti inizierà l’ennesimo declino”, “Con i cambi di domenica sembrava Oronzo Canà con il 5-5-5″. “Questo allenatore trasmette paura e tensione. Se non viene esonerato subito rischiamo seriamente di finire quinti o sesti”. “Si rischia di vedere delapidato il valore dei giocatori o peggio di innescare il fuggi fuggi dei top richiesti in Europa, vale la pena andare avanti così?”. Nemmeno il ritorno di Lukaku sembra poter cambiare la situazione: “Se il signore in panchina continuerà ad usarlo male, si ritroverà semplicemente con un altro giocatore contro”.