Pioli darà a calciatore altre possibilità per cambiare idea ma la strada sembra già tracciata: è pronto a salutare.
Il Milan si lecca le ferite dopo il ko con il Chelsea, ma in qualche modo può e deve trovare il modo di sorridere. La squadra non si è infatti disunita nonostante una scelta arbitrale scellerata che ha di certo condizionato il match.
I rossoneri hanno evitato di incassare una batosta ancora più pesante, hanno mostrato carattere, e dato ai tifosi ancora una volta la prova che in quel gruppo c’è un segreto che è di certo la voglia di non mollare mai. Fra un arbitro che ha di certo messo i bastoni fra le ruote ai rossoneri, e i tanti, troppi infortuni, era difficile fare meglio nei 90 minuti di Champions, ma gli stop a molti calciatori hanno dato l’opportunità a Pioli di vedere all’opera alcuni calciatori che in questa fase stanno trovando più spazio.
Serve anche questo all’allenatore per capire quali saranno le mosse sul mercato di gennaio. La sensazione è infatti che chi non ha convinto saluterà, e che in caso di qualificazione alla fase a scontri diretti in Europa, qualche ritocchino sarà fatto per dare una rosa più ampia e maggiore qualità ai rossoneri. Servono però anche le partenze, e in tal senso un calciatore non sembra aver convinto e potrebbe essere già un grosso punto interrogativo per il suo allenatore.
Il Milan riflette sul futuro di un calciatore
Maldini un passo in avanti molto concreto lo ha fatto. Nel mercato estivo ha trovato molti innesti giovani ma anche calciatori di esperienza e talenti in rampa di lancio con un solo obiettivo. Pioli chiedeva infatti una rosa più ampia, ed è stato per certi versi accontentato. Gli infortuni però hanno di certo reso più difficili le sue scelte, e il dato che emerge con forza è che se il Milan vuole crescere anche in Champions, ritrovando quella dimensione che gli spetta, servono pedine già pronte.
Proprio per questo il mercato di gennaio potrebbe andare in due direzioni opposte, ma entrambe mirate a far cambiare volto al club. Maldini potrebbe decidere di puntare forse su un solo giocatore, al massimo due, ma già in grado di dare il cambio di passo alla squadra di Pioli. Allo stesso tempo chi non è ritenuto funzionale alle idee tattiche del tecnico potrebbe salutare in prestito, o chiudere definitivamente la propria esperienza in “Casa Milan”.
Il tal senso in discussione c’è la posizione di Dest. Il suo arrivo sembrava poter dare non solo un valido ricambio a Calabria, ma anche la sensazione di avere un eccellente esterno per replicare in qualche modo la fase di copertura e spinta offerta da Theo Hernandez sulla corsia opposta. Il calciatore che fu al centro di una vera e propria asta e che piaceva anche alla Juve prima di passare al Barcellona però non ha convinto. Gli servirà un periodo di adattamento, questo è chiaro, anche alla luce di qualità che di certo non gli mancano affatto. Pioli concederà quindi ancora tempo e spazio al calciatore, ma in caso di nuove prestazioni in chiaroscuro, di certo il Milan rifletterà sul suo possibile ritorno ai blaugrana.