La Juve ha in mente una mini rivoluzione sul mercato di gennaio: fra gli obiettivi sbucano però anche i tagli e il titolare saluterà.
Allegri ritrova un timido sorriso. Il derby della Mole ha garantito alla squadra un successo che aiuta nel morale, ma sono due i dati che hanno fatto felici i tifosi.
Il primo è in quell’abbraccio di squadra prima e dopo l’inizio del match. Un indizio sulla voglia di ritrovare fiducia, di ripartire, di allontanare le polemiche con un filotto di vittorie che possano restituire serenità e soprattutto le posizioni in classifica più consone alla rosa. Il secondo è in quella voglia matta di rincorrere l’avversario, di aiutare il compagno e di blindare l’1-0.
Allegri registra, respira e allontana per qualche giorno le polemiche, con la speranza di cancellarle definitivamente. L’obiettivo in casa Juve è infatti chiarissimo. I bianconeri vogliono, anzi, devono provare a raccogliere più punti possibili fino alla lunga sosta del Mondiale. Poco dopo inizierà infatti il mercato, e se qualche ritocco dovrà essere fatto, la società pur senza grosse spese non si tirerà indietro. Per mettere in piedi una campagna acquisti consistente bisognerà però vendere, e in tal senso c’è già un calciatore destinato a partire.
Allegri sa bene che la Juve ha bisogno di certezze. Il momento può essere invertito solo se in campo andrà una squadra in grado di offrire sempre un rendimento soddisfacente, convincente, in linea con ciò che si aspettano i tifosi. Niente spazio quindi ai calciatori dal rendimento altalenante. Per loro le porte dello spogliatoio saranno chiuse, e in tal senso c’è già un calciatore che potrebbe lasciare la squadra. Su di lui non pesa infatti solo l’incapacità di offrire un rendimento costante, ma anche una situazione contrattuale che merita riflessioni approfondite.
Per questo momento la Juve potrebbe a breve convocare Adrien Rabiot per ragionare sul suo futuro. Il francese e la mamma agente in estate hanno rifiutato offerte importanti, rispedendo al mittente proposte che per il club bianconero rappresentavano anche considerevoli incassi. Ora però non è più momento di attendere. A fine stagione il contratto di Rabiot andrà alla naturale scadenza, e a Torino sperano di guadagnare qualcosa dalla cessione.
Ecco quindi che la società valuterà ogni tipo di offerta e proverà a convincere il calciatore a cambiare aria. Una cessione a gennaio porterebbe soldi in cassa, ma al momento il centrocampista non sembra convinto. Servirà una offerta di quelle irrinunciabili, che però in estate sono già state rispedite al mittente fra lo stupore generale. Rabiot preferirebbe infatti andare a scadenza e scegliere la destinazione preferita. Un buon Mondiale però potrebbe fare la differenze e spingere qualche club a prelevarlo subito. La Juve ci spera.