Allegri vuole il rinnovo e la dirigenza ci pensa: presto le parti si troveranno con l’idea di stringersi la mano.
La Juventus lavora su due binari diversi, molto lontani fra loro, che alla fine dovranno però necessariamente incrociarsi. Da una pare c’è Max Allegri, impegnato in una ricorsa complicata in Serie A e deciso a dare la svolta definitiva alla sua squadra.
Dall’altra la dirigenza continua a lavorare per accontentarlo, visiona profili di calciatori, e prepara incontri per i rinnovi. A gennaio sarà infatti possibile intervenire, e Allegri vorrebbe solo certezze. Se i ritorni di Pogba, Di Maria e Chiesa lo rendono finalmente fiducioso, e altri innesti potrebbero dare maggiore forza alla squadra, ci sono elementi che i bianconeri vogliono lasciare partire per liberare spazio nel monte ingaggi e altri ancora che vanno blindato a tutti i costi. Sono molti infatti i calciatori che vanno a scadenza di contratto. Altri ancora hanno una sola stagione e si lavorerà per capire a chi proporre un prolungamento. In tal senso Allegri non ha dubbi. C’è un elemento che ha convinto e di certo attende una chiamata.
Un’altalena di emozioni che ai tifosi non piace, e va da successi interessanti per quanto mostrato in campo, a debacle clamorose come nel tonfo in Champions. La Juve però nelle ultime partite sembra aver trovato lo spirito giusto e anche punti pesanti. In occasione del match contro l’Empoli è riuscita a mostrare carattere e voglia di rispondere alle critiche trascinata da giocatori che hanno saputo fare la differenza.
Fra questi c’è di certo un elemento che divide la tifoseria e gli addetti ai lavori e che mai come in questa stagione sembrava vicino alla cessione ed ha risposto con una serie di prestazioni di alto livello. Adrien Rabiot anche contro l’Empoli ha mostrato di essere un elemento in grado di fare la differenza. Non solo per le due reti ma soprattutto per la differenza che ha saputo fare durante la partita.
Palloni recuperati, una chiusura importantissima su un tiro di un avversario a botta sicura, ma soprattutto tanti strappi, sostanza e qualità. Allegri, che lo ha sempre difeso, ha avuto ragione. Ora chiede quindi il rinnovo del francese che di certo non ha mai nascosto si stare bene a Torino. Tutto dipenderà sale cifre richieste ma anche dalle possibili offerte in arrivo a gennaio. Il rischio di perderlo a zero potrebbe spingere i bianconeri alla cessione, ma prima si farà un tentativo per il rinnovo. Qualora le pretese di Rabiot e della mamma agente non dovessero essere eccessive, i bianconeri ci penseranno e il calciatore pure. Magari con la voglia di dimostrare quanto di buono si dice sul suo conto.