I dirigenti bianconeri non hanno dubbi: l’investimento è giusto, il calciatore può davvero diventare un rinforzo per Allegri.
La strategia paga, e cercata o no, ha imposto alla Juventus di accelerare la rivoluzione. Quel cambio di generazione, che per scarsa convinzione o poco coraggio non è stato portato avanti negli anni passati, ora è stato trascinato dalle prove dei giovani.
Si spiega così la crescita dei risultati della Juve. Fagioli gioca, spezza le trame avversarie, segna ed esulta. Miretti può fare tutto ed è indispensabile, e Soule e Illing sono solo alcuni dei giovani sui quali Allegri punta. Alle spalle sono altri i talenti in attesa di una chiamata, e la Juve, trascinata dalla sua linea verde ad una chiara inversione dei risultati, ha capito che serve sondare il mercato per capire quali possano essere altre forze fresche destinate a rafforzare la squadra.
Ecco quindi che gennaio potrebbe diventare un mese “green” per la società. Il mercato che doveva essere utile a cercare sistemazioni in cui i calciatori giovani avrebbero trovato spazio e continuità potrebbe trasformarsi nella sessione in cui molte trattative in entrata potrebbero essere basate sulla voglia di inserire in rosa nuovi calciatori di prospettiva. Il primo potrebbe arrivare dal Bologna, che come spesso accade mette in mostra tanti talenti.
Juve, pressing sul Bologna: la trattativa può decollare
Ventitre anni, trequartista di ruolo, ma adattato con successo in posizione da centrocampista centrale con risultati più che soddisfacenti. Il Bologna ha come sempre lavorato bene con i giovani, ha sondato il mercato e prelevato uomini interessanti, che dopo 3 mesi di campionato fanno già gola alle big.
Anche per Lewis Ferguson infatti ci sarebbero già osservatori pronti a valutare le sue prove, e la Juve potrebbe intervenire per avviare una trattativa. Le due società lavorano di comune accordo e il prestito di Cambiaso, strappato a molte altre squadre che lo richiedevano da tempo, è la conferma di tutto ciò. Ferguson potrebbe quindi essere promesso sposo dei bianconeri, e le sue medie sono imporanti.
Sette presenze, due reti, un contratto fino al 2026 in cui il Bologna aveva già inserito l’opzione per il rinnovo di un altro anno, con la consapevolezza della qualità dello scozzese. Come spesso accade i felsinei ci hanno visto lungo, e la Juve è interessata. A gennaio qualcosa potrebbe muoversi, magari lasciando altri 6 mesi il centrocampista a fare le fortune del suo tecnico. Il valore del calciatore, prelevato per due milioni e mezzo di euro, è già triplicato, e il club rossoblu riflette su un potenziale affare che andrebbe a generare un’ottima plusvalenza.