Pioli ha dato l’ok: c’è un calciatore che può partire e avrebbe già incassato due offerte importanti.
Tanti, interessanti, ma difficili da gestire, sopratutto quando servono elementi pronti, e gli esperimenti devono necessariamente essere rimandati.
Il Milan deve macinare punti, ha tanti calciatori di prospettiva, ma Pioli, che è maestro nella valorizzazione, in questa fase deve per forza premiare chi gli dà garanzie, trovando collocazione a chi fino ad ora non ha saputo incidere. Spazio quindi si prestiti, che in questa fase sono una soluzione importante per due motivi. Il primo è da ricondurre alla forte volontà di Pioli e del club di non perdere il controllo di alcuni calciatori, che l’allenatore apprezza e vuole in qualche modo inserire nel gruppo.
Il secondo è che le squadre giuste, scelte come sempre con lungimiranza dal Milan, possono davvero rappresentare una risorsa per quegli elementi che hanno bisogno di giocare con regolarità per tornare più forti di prima. In passato questa soluzione ha garantito una crescita interessante di calciatori che ora sono a disposizione di Pioli, e almeno per un giovane, la storia potrebbe ripetersi.
Milan, scelta fatta: parte in prestito
Due squadre pronte ad intervenire subito, altre ancora che valutano gli sviluppi per provare a prelevare il calciatore. Il Milan ha intenzione di cedere in prestito un elemento per garantirgli continuità e vuole farlo in Serie A, e avrebbe già la fila dei club pronti a fare da sponda per chiudere l’affare.
Yacine Adli, che nel precampionato aveva trovato spazio nelle rotazioni di Pioli, e sembrava poter diventare importante nelle idee tattiche dell’allenatore, non ha invece trovato lo spazio che voleva in stagione. Il tecnico però lo apprezza molto, e avrebbe dato l’ok alla cessione in prestito per dargli possibilità d una continuità importante, ma solo ad una condizione.
In prima fila ci sarebbe il Monza, che dopo aver perso Sensi punterebbe forte sul calciatore e avrebbe anche l’ok dei rossoneri. Anche Torino e Sampdoria potrebbero però sondare il terreno, e alla Fiorentina il centrocampista non dispiacerebbe. Sarà il giocatore rossonero a decidere, per poi tornare più forte da Pioli che lo apprezza e lo lascerà patire solo per un club che gli garantirà lo spazio giusto.