Allegri ha fatto il nome del calciatore e i bianconeri tentano l’assalto immediato: blitz pronto, si prova a chiudere.
Tutto in tre settimane in casa Juve. Quelle che vanno dalle critiche per l”addio in Champions alla fiducia rinnovata. Sei vittorie, altrettanti cleen sheet, la sensazione che qualcosa sia cambiato.
I motivi sono tanti, a partire dalla chiave tattica del mister che ha aperto una nuova stagione. Il 3-5-2 offre grandi garanzie, Danilo da centrale è una sicurezza, e Kostic, a tutta fascia, sembra poter scardinare tutte le difese, anche le più blindate. Il resto lo hanno fatto i giovani, un Rabiot ritrovato, che però va a scadenza, e a quelle cifre sembra già un capitolo chiuso. Allegri lo ha sempre difeso, ha cercato fino in fondo di alimentare la possibilità di vedere il francese ai livelli raggiunti prima dell’arrivo in Italia, ma forse ci è riuscito troppo tardi.
Ecco perché i bianconeri cercano già un elemento con le stesse caratteristiche dell’ex Psg. Corsa, inserimenti, la capacità di lanciarsi e spaccare le squadre avversarie. Il tutto provando a stringere il cerchio con 3 obiettivi chiari. Il calciatore scelto dovrà essere giovane, già determinante e pronto ad inserirsi subito senza spendere grosse cifre. L’identikit tracciato corrisponde ad un nome chiaro, che i dirigenti bianconeri avrebbero già messo sul taccuino.
Juve, parte l’assalto al gioiello della Serie A
Allegri non cambia il suo modo di intendere i ruoli a centrocampo. Il tecnico predilige elementi bravi nell’impostazione, in un reparto da completare con due pedine che sappiano spezzare il gioco degli avversari, verticalizzare e inserirsi per essere fondamentali anche in zona gol. Questa è la chiara descrizione di chi può fare al caso della Juve, pronta a lanciarsi all’assalto di un centrocampista giovane.
Con 14 presenze e 3 reti in Serie A, a soli 20 anni, Lazar Samardzic è già una certezza per l’Udinese. Sottil sta seguendo la sua crescita, lo impiega a partita in corso o da titolare, e il tedesco, 184 centimetri e un gran piede, che gli consente di giocare sia da trequartista che da centrocampista puro, sta rispondendo con numeri importanti. Le medie, anche se alte, non devono ingannare. L’ex Lipsia segna un gol ogni 175 minuti in Serie A, e il suo mancino è stato spesso fondamentale per innescare gli attaccanti bianconeri.
Talento e muscoli potrebbero ben presto spingerlo al centro dell’interesse di molti top club, e in nazionale il calciatore ha già stupito giocando e segnando in tutte le categorie giovanili della Germania, compresa l’Under 21. La Juve ci pensa, l’Udinese attende un’offerta convincente, ma la sensazione è che Samardzic potrebbe ben presto passare da un bianconero all’altro.