Il rinnovo di Deschamps potrebbe spingere la Juventus a riflettere su Zidane: arriva però l’annuncio che spiega cosa potrebbe accadere.
Obiettivo minimo la semifinale. Era questo il diktat per Didier Deschamps, che fino ai rigori ha accarezzato l’idea di poter centrare un bis storico al mondiale.
Quel record resterà nelle mani di Pozzo, almeno fino alla prossima edizione della Coppa del Mondo, ma è servito al commissario tecnico per incassare la fiducia della federazione e di tutto il mondo del calcio in Francia. Potrebbe essere lui quindi a guidare la nazionale fino al prossimo mondiale, e la strada che porta alla panchina francese, un obiettivo e forse anche un sogno per Zidane, sembra essere ormai chiusa.
L’ex tecnico del Real Madrid inizierà quindi a guardare con maggiore interesse alle offerte che sono arrivate. La sua pausa era una sorta di attesa per gli sviluppi in nazionale, ma ora che l’annuncio del nuovo corso di Deschamps diventerà con tutta probabilità ufficiale, spunta anche la Juve nel futuro dell’ex stella bianconera.
Zidane: “Ecco cosa può accadere”
In una intervista su TvPlay, il portiere Emiliano Viviano ha analizzato gli scenari dopo il Mondiale. Indirettamente anche il futuro di Zidane è condizionato dalla finale, che ha visto Deschamps sconfitto ma con in mano un prolungamento per guidare la nazionale. Spunta quindi l’ipotesi Juventus, che però un allenatore lo ha, e dopo il terremoto che ha travolto il club, si è trasformato in più poteri decisionali. Non solo in campo. Ecco quindi che Viviano chiarisce il suo punto di vista sul futuro della panchina bianconera.
“Credo che chiunque pensi di accettare la Juventus debba aspettare ora, cosa succederà nel processo, quale sarà il progetto. Mi risulta Zidane abbia rifiutato anche un paio di proposte ora. Ha iniziato dal Real Madrid che è la squadra più vincente del calcio europeo. Ci sono tecnici come Allegri o Ancelotti che sono bravissimi a gestire certe situazioni”. Resta però un problema. “La Juve avrà ancora la forza di andare a prendere i giocatori più forti da dare a un tecnico così?”. La sensazione è quindi che il mercato potrebbe essere condizionato dai problemi che hanno travolto il club con le dimissioni di Agnelli e del Cda. “Ridimensionamento? Nel mercato di Pirlo non è stato preso nessuno, mi sembra fosse già quella la tendenza” ha chiuso Viviano.