Duro attacco a Max Allegri in una lunga intervista su TvPlay: “Non credo che ai tifosi bianconeri possa bastare il filotto di 8 risultati utili consecutivi, sarà il campo a chiarire tutto”.
Decisivo, forse più per le ambizioni e per il futuro dei club che per la classifica. Il match fra Juve e Napoli potrebbe non essere fondamentale nella lotta scudetto, ma la sensazione è che le dichiarazioni vadano in una strada differente rispetto alle reali sensazioni.
Spalletti e Allegri sanno bene che un successo potrebbe cambiare non solo la classifica, ma anche il morale e lo spirito di Napoli e Juve. I partenopei con 3 punti in tasca allungherebbero il vantaggio, stopperebbero il filotto di risultati consecutivi bianconeri e di certo lancerebbero un segnale deciso a tutti su una rincorsa molto complicata.
I bianconeri invece potrebbero far capire nuovamente che la squadra ha l’intenzione di dare la caccia al primato, con tutte le carte in regola per riuscirci. Il futuro di Allegri potrebbe essere quindi deciso anche dai prossimi 90 minuti. La vittoria potrebbe davvero segnare la pace con i tifosi, compattare maggiormente un ambiente in difficoltà fra l’eliminazione dalla Champions e le inchieste della Procura. Su TvPlay, in merito al cammino del tecnico livornese, arriva una indicazione ben precisa, in una intervista in cui si fa il punto sulla situazione e sul percorso dei bianconeri.
“Ecco cosa serve alla Juve, altrimenti si rischia il fallimento”
In una lunga intervista su TvPlay, Paolo De Paola ha detto la sua sul cammino bianconero. “Se seguo la filosofia della Juve, un allenatore come Allegri alla fine dell’anno deve portare a casa i risultati. Lui è stato preso per ritrovare una squadra bianconera vincente, e invece sono andati tutti via, a partire da Dybala e De Ligt“.
Il focus si sposta inevitabilmente sugli obiettivi. “Io non credo che ai tifosi possa bastare un filotto di 8 successi consecutivi, bisognerà attendere la fine del torneo e capire cosa avrà fatto la Juventus”. De Paola si spiega e fissa quelli che potrebbero essere gli obiettivi per ritenere la stagione dei bianconeri soddisfacente. “Credo che se vinceranno lo scudetto e l’Europa League sarà data fiducia all’allenatore, altrimenti sarebbe un fallimento. Io non vorrei che la dirigenza, che deve fare piazza pulita dei disastri della precedente gestione, guardi anche ai risultati e alla gestione sportiva”.