Napoli-Juventus sarà già decisiva nella lotta scudetto: chi vince lancia segnali chiari agli avversari e su una delle chiavi dell’incontro, Kvaratskhelia, arriva un annuncio che non fa piacere ai tifosi.
Sei gol e cinque assist, gli stessi di Barella e Leao, due in meno di Milinkovic Savic. L’inizio di Kvaratskhelia in Serie A è stato di quelli che contano.
L’esterno offensivo fra reti e servizi vincenti ha messo lo zampino praticamente su un terzo delle reti del Napoli, mettendosi in mostra anche in Europa con grandi prestazioni. Giuntoli ha fatto centro, ha trovato un elemento in grado di scardinare le difese e di dare alla squadra quel cambio di passo che si è tradotto in un primato in Serie A. Il suo Napoli adesso è chiamato al compito più difficile. In un “Maradona” che si preannuncio strapieno in ogni ordine di posto, arriverà la squadra che da molte partite è imbattuta.
Si confronteranno l’attacco più forte della Serie A con la difesa meno battuta, in un match in cui Kvaratskhelia sarà di certo una chiave tattica fondamentale. Sul calciatore, che nel 2023 è a secco, arriva un parere in una intervista su TvPlay che in qualche modo fa riflettere i tifosi, pronti ad assistere ad una prova d’orgoglio dei partenopei per frenare la rincorsa bianconera.
“Kvaratskhelia, ecco cosa può accadere”
Franco Leonetti, intervenuto ai microfoni di TvPlay, ha chiarito il suo pensiero sulla super sfida di Serie A. Un match che può indirizzare la stagione di Allegri e di Spalletti, e nel quale di certo gli uomini più attesi saranno chiamati ad una prova da protagonisti in campo. Fra i tanti campioni che accenderanno l’entusiasmo al “Maradona” di certo ci sarà Kvaratskhelia.
Leonetti conferma che l’esterno offensivo sarà di certo uno dei protagonisti più attesi, e si è soffermato sull’esito del match. “Io non concordo sulla definizione di partita decisiva – ha ammesso –, perché dieci punti se i bianconeri dovessero perdere sono molti, questo campionato ci insegna che se vinci tante partite di fila metti pressione e paura agli altri”.
Resta quindi anche la possibilità di un pareggio, che secondo Leonetti farebbe più felice la Juventus. “A seconda della gara potrebbe anche andare bene, ma Allegri parte per giocare e non per il pari, poi bisogna vedere gli equilibri tattici”. E su Kvaratskhelia. “Quando ingrana la quinta è impossibile prenderlo, ovviamente qualche squadra è diventata più attendista per non farsi sorprendere. Il calciatore si conosce ormai in Italia, forse qualcuno ha iniziato a prendere le misure? Resta comunque un elemento fortissimo”. Sarà il campo però a chiarire quanto Kvaratskhelia possa spostare gli equilibri, nel match che di certo potrebbe garantirgli la definitiva consacrazione.