In una intervista su TvPlay arriva un parere autorevole sulle possibilità di rimonta da parte della Juventus: il segreto sarebbe Allegri.
Sono i numeri a ribaltare tutto. La Juve di Allegri ha tradito le aspettative dei tifosi. La partenza è stata dura, fra stop in campionato, l’estromissione dalla Champions, una serie di difficoltà che sembravano insormontabili soprattutto alla luce del caos societario.
Allegri però ha trovato la chiave giusta, e lo ha fatto sul campo. Ha trasformato la sua squadra, ha cambiato modulo e ruolo ad alcuni calciatori, lanciando giovani senza paura e trovando il modo di sopperire alle pesanti e prolungate assenze di Pogba, Di Maria e Vlahovic. Senza quegli elementi in grado di fare la differenza, i bianconeri hanno messo in fila una serie di prestazioni in grado di cambiare il volto alla stagione. La difesa è imperforabile, la squadra riesce anche nel finale a trovare la chiave per vincere gli incontri, e ora sarà chiamata al test più duro.
La partita con il Napoli sarà di certo uno snodo importante per la stagione. Potrà confermare se i bianconeri sono definitivamente in grado di riaprire il torneo, avvicinandosi in maniera netta alla vetta della classifica, o se il Napoli è destinato ad andare fino in fondo in questo campionato. Sulle possibilità di rimonta, in una intervista su TvPlay, è intervenuto il giornalista Fabrizio Biasin.
“Mi piace sia il calcio bellissimo di De Zerbi che quello pragmatico di Allegri, perché entrambi riescono a dare una propria idea alla squadra”. Biasin su TvPlay parte dai risultati, da quella voglia di riuscire ad inculcare concetti ben precisi ai gruppi da parte degli allenatori.
Sarebbe questo infatti il vero punto di svolta della Juve, e Biasin spiega da dove nasce un tentativo di rimonta che fino a qualche settimana prima del mondiale e della sosta sembrava praticamente impossibile per i bianconeri. “Se tu riesci a trasmettere la tua idea ai calciatori hai fatto il tuo lavoro”, ha commentato il giornalista, prima di soffermarsi sul metodo di Max Allegri.
“Inizialmente la Juve non ci stava capendo niente. Poi però l’idea dell’allenatore è stata trasmessa in toto ai calciatori e i risultati si vedono in campo”. Ora però arriverà il test più difficile per i bianconeri, che contro il Napoli si giocano una fetta importantissima della stagione.