Rafael Leao e il Milan potrebbero a breve sedersi al tavolo: la trattativa per il rinnovo potrebbe vivere una nuova fase.
Qualche mugugno, le critiche sui social, attacchi anche a Pioli, che per i tifosi ha sbagliato qualche mossa nel match di Coppa Italia.
La sconfitta contro un Torino in 10, anche per come è maturata, ha spinto i tifosi a chiedere una cambio di passo, e qualche immagine del match ha chiarito gli aspetti di un momento in cui il tecnico dovrà gestire risorse e umori al meglio. Durante la gara di Coppa Italia la squadra è sembrata nervosa, e spesso alcuni calciatori sono apparsi in disaccordo su alcune scelte mostrando con il linguaggio del corpo che qualcosa non gira per il verso giusto.
Pioli sa bene che in una stagione capita anche di sbagliare un match, e che un successo in campionato, magari convincente, potrebbe chiudere il caso. Restano però i dubbi di chi crede che alcune vicende di mercato, passate e future, e le tante voci sui rinnovi, abbiano potuto in qualche modo condizionare la squadra. Ecco perché la trattativa per il rinnovo di Rafael Leao rappresenta un capitolo da chiudere al più presto, e arrivano in merito notizie che potrebbero cambiare tutto.
“Leao, ecco le sensazioni sul rinnovo”
In una intervista su TvPlay, Rudy Galletti ha parlato dei rinnovi di Rabiot e Skriniar, ed ha in seguito approfondito il capitolo legato al Milan, a caccia dell’accordo con il portoghese e con Olivier Giroud. La sensazione è che ci saranno incontri imminenti, e che Maldini e Massara non abbiano più intenzione di perdere tempo.
Galletti è convinto che la svolta possa essere imminente, e chiarisce gli aspetti del lavoro che sta svolgendo il Milan per archiviare il dossier più importante già nei prossimi giorni. “Ci sarà un altro incontro – ha ammesso – e credo che le possibilità di rinnovo siano molto alte. Posso però dire che trapela fiducia su questa vicenda”.
Da Milano le sensazioni sono infatti positive. Il Milan nei prossimi giorni potrebbe alzare la posta, arrivare anche a 8 milioni e abbassare la clausola del calciatore, che chiede di ridurre quei 150 milioni di euro. Di richieste concrete però sul tavolo del Milan non ne sono pervenute, e le condizioni per chiudere la pratica, al momento sembrano esserci.