Casadei brilla lontano dall’Italia e il Chelsea sarebbe pronto a lanciarlo in prima squadra: su quella operazione arriva un parere chiaro.
Il sacrificio è ricaduto su di lui. L’Inter a inizio stagione ha dovuto vendere. Ha cercato a lungo il modo di far quadrare il bilancio, fra sacrifici e una campagna acquisti non proprio esaltante, ma almeno sulla carta resa interessante dalla formula con cui è tornato in nerazzurro Lukaku.
La necessità di monetizzare ha complicato le mosse di Marotta e Ausilio, che hanno dovuto inevitabilmente dovuto sacrificare un calciatore importante, ascoltando una proposta irrinunciabile per Cesare Casadei. Si è detto tutto o quasi di quel trasferimento. I nerazzurri sono stati accusati di aver ceduto un elemento dal futuro assicurato, ma il discorso si allarga alle difficoltà, anzi, all’incapacità da parte dei club italiani di resistere ad offerte in arrivo dalla Premier, e di competere con le squadre inglesi quando si muovono sul mercato.
I 15 milioni messi sul tavolo per un classe 2023, che ha dimostrato il suo valore nel campionato Primavera, si sono trasformati quasi in una soluzione per l’Inter, in una scelta difficile da effettuare ma ben chiara. Da un lato c’era infatti l’opportunità di valorizzare un elemento cresciuto in casa nerazzurra, dall’altra la difficoltà nel declinare la cifra, che si è intrecciata nell’opportunità di evitare altre cessioni eccellenti. Casadei però brilla al Chelsea, e su quella trattativa è arrivato un parere molto autorevole che chiarisce alcuni aspetti.
“Casadei? In Italia accade questo…”
Sette presenze, un assist e tre reti, una delle quali splendida con una conclusione dalla lunghissima distanza all’incrocio dei pali. Quel gol, nella seconda squadra del Chelsea, ha spinto i tifosi a chiedere di portare in prima squadra il talento nato a Ravenna, ora in attesa dell’occasione giusta per mettersi alla prova affianco ai big.
La cifra spesa dai Blues inizia quindi a trovare una motivazione, e il calciatore sta maturando esperienza. Su quell’affare intanto, in diretta su TvPlay, arriva il parere dello scout Fabrizio Mineo. Il discorso, inevitabilmente, si sposta sulla difficoltà dei club italiani in merito ai giovani.
“Credo che Casadei sia stato pagato tantissimo – ha ammesso Mineo a TvPlay –, con una operazione del genere è chiaro che lo porti al Chelsea”. Il problema è quindi più largo. “In Italia credo che nessuno possa comprare il calciatore a quella cifra. Subentra anche il marketing e il bilancio”.