Il calciatore lancia messaggi d’amore all’Inter: i tifosi incassano e Marotta riflette su un colpo che sarebbe possibile.
Rinnovi, nuovi innesti, un progetto da rilanciare perché una base c’è ed è importante. Lo conferma il successo in Supercoppa, che per come è arrivato ribadisce le qualità della rosa, e la necessità di intervenire per migliorarla.
Non sarà semplice per Marotta, costretto a fare i conti con la grana Skriniar. La situazione è ormai chiarissima. Gli uomini di mercato del club in estate hanno fiutato il pericolo di perderlo a zero, ma Zhang si è opposto alla cessione in maniera netta. A distanza di mesi però il club non può più decidere, e la palla passa al calciatore. Un rinnovo è stato proposto, ma il Psg intanto ha saputo attendere, e dopo le parole di Galtier sembra evidente che la cessione sia ormai una strada più che probabile.
Restano solo due strade ai nerazzurri. Provare a monetizzare subito, perdendo però un calciatore fondamentale per Inzaghi, o perdere calciatore e soldi in arrivo in estate. In attesa di capire gli sviluppi, Marotta dovrà muoversi per migliorare la squadra, e dovrà farlo senza il possibile incasso dalla cessione di Skriniar e con una serie di limitazioni che non lo aiutano di certo. Intanto, però, arriva un messaggio dall’ex, e le parole sono segnali chiari sulla volontà di tornare alla base.
L’Inter si muove, riflette sulle mosse di mercato, ma sa bene che i rinnovi condizioneranno anche la prossima stagione, di certo mirata a reperire difensori e calciatori in grado di far fare ad Inzaghi il salto di qualità senza però spendere troppo. Inevitabile quindi riflettere sulle mosse, ma anche su alcuni messaggi, che nel caso di Gnonto arrivano in maniera diretta. In una intervista alla Gazzetta dello Sport, il calciatore del Leeds ha parlato di un possibile ritorno in nerazzurro.
“All’Inter devo tantissimo – ha ammesso -, devo molto a loro, e in quegli 8 anni fondamentali per la mia crescita sono diventato calciatore e uomo”. L’attaccante lanciato da Mancini sottolinea quindi l’affetto per il su ex club. “Giocare per loro o contro di loro sarebbe un onore. Per me ciò che conta è il progetto sportivo, e ogni scelta nella mia carriera viene fatta in funzione di quello”. Un’apertura chiara quindi, in attesa di capire quali saranno le intenzioni di Marotta e come si chiuderà un mese di gennaio caldissimo.