Dal calcio alle padelle il talento non cambia: Jesper Blomqvist ama la competizione e trionfa anche a Masterchef.
Biondissimo, dotato di fisico e corsa, capace anche di diventare pericoloso in zona gol. Jesper Blomqvist in Italia ha giocato due stagioni.
Gli è bastato un campionato al Parma per diventare oggetto del desiderio di alcune big, ma alla fine la spuntò il Milan. In rossonero lo svedese rimase solo un campionato, chiudendo l’esperienza in Serie A con due reti, alcuni assist, ma anche la sensazione di poter essere una pedina importante. Quelle caratteristiche furono notate dal Manchester United, che lo portò in Premier League. In tre anni le soddisfazioni non sono mancate, poi il ritorno in patria e una lunga carriera, chiusa senza rimpianti nel 2010.
Blomqvist decise poi immediatamente di cambiare vita. Dal calcio all’imprenditoria il passo fu breve per il centrocampista, che proprio in patria ha deciso di aprire una pizzeria. Il suo progetto di rendere il suo locale vincente gli ha portato 3 premi di quelli che contano, e altre vittorie in un percorso di studi e miglioramento che lo rende famoso anche nell’ambito della cucina.
Blomqvist vince Masterchef e 3 premi straordinari
Ha impiegato poco Blomqvist a rendere la sua pizzeria un punto di riferimento per gli amanti della cucina. Le sue esperienze lo hanno spinto a studiare, sperimentare, ad approfondire anche altri tipi di piatti, con un occhio alla tradizione ma con rivisitazioni che nascono forse anche dalla permanenza legata al calcio in altre nazioni.
Il risultato è tutto nei premi. Il suo locale a Lidingo per tre anni consecutivi è stato premiato da Gambero Rosso e la voglia di competere e di mettersi in gioco lo ha spinto a continuare a sperimentare. Nasce così la partecipazione all’edizione 2023 di Masterchef in Svezia. L’ex centrocampista si è messo in gioco, ha mostrato di avere grande talento anche ai fornelli, arrivando alla finale.
Nell’ultimo atto le sue idee sono risultate le migliori, l’esecuzione perfetta e il giudizio lo ha premiato come vincitore. Un altro traguardo quindi per lo svedese, che in Italia non ha lasciato proprio il segno, ma in patria ha dimostrato di essere un ottimo calciatore e adesso anche un grande cuoco.