Crisi Milan, l’ex rossonero: “Assenza Maignan decisiva”

Il Milan paga l’assenza di Maignan nel momento più delicato della gestione Pioli: secondo l’ex rossonero la vicenda andava gestita meglio.

Il Milan abbassa la testa, non cerca alibi e prova a cambiare strada. Le recenti prestazioni non hanno solo chiuso in anticipo il cammino in alcuni obiettivi stagionali, ma hanno evidenziato in maniera netta che qualcosa non va.

Maignan
Mike Maignan (LaPresse)

Troppi gol subiti, sconfitte, un derby di Supercoppa catastrofico. Nel momento più importante della stagione la solidità e la voglia che Pioli è riuscito a creare nel gruppo si sono disciolte trasformandosi in sconfitte pesanti. La sensazione è che i rossoneri non abbiano più quella voglia matta di vincere tutte le partite, di reagire alle difficoltà. Se a questi fattori si aggiunge l’assenza di uno de migliori portieri in giro in Europa, e un sostituto non all’altezza, ne viene fuori un mese disastroso.

Su TvPlay intanto, un ex rossonero ha analizzato il momento di Pioli e del club, ponendo l’accento sui fattori tecnici prima ancora che sullo stato del gruppo, che prova a rialzarsi e deve farlo in fretta.

“Maignan è difficile da sostituire”

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Il portiere del Milan Mike Maignan è ancora fermo ai box (LaPresse)

In una intervista su TvPlay, l’ex portiere del Milan Marco Amelia ha analizzato il momento dei rossoneri, e da grande ex portiere ha chiarito che la prima difficoltà è sostituire un estremo difensore di grande qualità. “Il problema è l’infortuno di Maignan è davvero importante – ha ammesso Amelia -, e questo ha combaciato con prestazioni della squadra al di sotto degli standard.

Non c’è solo il guaio capitato al francese però ad aver condizionato il momento dei rossoneri. “Credo che tutta la squadra abbia faticato – sono le parole dell’ex rossonero a TvPlay –, e credo che sia il gruppo che ha avuto maggiori difficoltà dopo la sosta relativa al mondiale. La sicurezza del portiere? Parte dallo spogliatoio e dagli allenamenti e da quello che riesci a trasmettere alla difesa. Questo diventa fondamentale. La presenza dà la sicurezza ai difensori di rendere al meglio”.

Interrogato poi su come sia possibile uscire rapidamente da questa situazione, Amelia ha sottolineato i limiti della squadra puntando tutto sulla capacità di Pioli. “E’ un periodo e se ne esce con il lavoro. Il Milan ha sofferto tanto questa sosta, prima stava facendo bene. Dal punto di vista fisico e atletico è però evidente che il Milan stia faticando. 

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