Dybala con la Roma sembra rinato e si moltiplicano i rimpianti dell’Inter e di Marotta. Sulla vicenda arriva un commento chiaro.
I numeri sono dalla sua parte, premiano la Roma e Mourinho, che ha perso a lungo Dybala per infortunio ma è riuscito a renderlo un calciatore che ha cambiato la Roma, avvicinandolo alla porta e facendogli sentire il peso, positivo, di essere un vero e proprio leader.
Lo Special One, non proprio il più grande degli appassionati del calcio offensivo, ha trovato il modo di far brillare l’argentino, e Dybala, accantonato il caos rinnovo con la Juve, a Roma è tornato a fare ciò che gli riesce meglio. Con 7 gol e 7 assist in campionato in 15 presenze ha messo lo zampino sulla metà esatta delle reti della Roma, mentre in Europa League è andato a bersaglio in 2 occasioni su 3 apparizioni.
Numeri importanti, soprattutto in considerazione delle difficoltà della squadra a rendersi pericolosa quando l’argentino non è fra i titolari. Se a Torino i tifosi considerano errata la decisione di lasciarlo partire a zero, anche a Milano, sponda Inter, c’è chi si interroga. Marotta è stato vicinissimo alla firma con la Joya, saltata poi per le difficoltà del club nel chiudere l’affare. Un colpo pesante sfumato, con tanti rimpianti, e i sostenitori nerazzurri lo confermano.
I tifosi bianconeri erano divisi, quelli nerazzurri pregustavano l’arrivo di un grande campione, ma mentre l’attesa cresceva, e lo “scippo” ai rivali bianconeri sembrava fatto, Tiago Pinto ha sfruttato i tentennamenti dell’Inter chiudendo la pratica. Alla Roma Dybala si è imposto subito, ha sollevato qualche timida polemica per gli infortuni che lo condizionano, ma nel calcio parlano numeri e talento, che premiano la scelta della Roma e la scelta del calciatore di accettare la corte dei giallorossi.
Fra i tifosi nerazzurri in tanti ancora meditano su quella trattativa chiusa e clamorosamente saltata, e anche Fabrizio Biasin, in una intervista a TcPlay, ha espresso un parere che rispecchia in pieno quello della tifoseria nerazzurra. “Dybala? È un rimpianto, ma ora non è così importante. L’importante è che si svegli Lukaku, se lo fa è ancora in tempo per salvare la stagione”.