Fiducia a tempo determinato: emerge questo dopo in confronto con l’allenatore, e il prossimo match rischia di trasformarsi nell’esonero.
C’è un campionato che prima del mondiale sembrava quasi delineato, con il Napoli in vantaggio sulle inseguitrici, una corsa per l’Europa che resta aperta a molte squadre e la lotta per non retrocedere che sembrava già quasi condannare tre squadre.
Dopo il Qatar però qualcosa è inevitabilmente cambiato, e anche il mercato ha stravolto alcune squadre, trasformandosi in uno scossone in classifica che cambia le prospettive di molte squadre. Spalletti ha aumentato il suo vantaggio, Lazio e Milan hanno perso punti pesanti per strada, ma anche la lotta per non retrocedere si infiamma. Verona, Sampdoria e Cremonese sono a caccia di punti per evitare gli ultimi tre posti, ma i recenti risultati rischiano di risucchiare nelle zone calde una squadra che non riesce a trovare continuità di risultati.
Lo Spezia ha pagato i pesanti infortuni di Bastoni e Nzola, prova ad invertire la rotta e sta per recuperare due calciatori fondamentali, ma ora dovrà correre per rimediare ad una serie di risultati negativi che rischiano di mettere Gotti sul banco degli imputati. Pare infatti che il club abbia preso una decisione, e il prossimo match, molto delicato, sarà fondamentale per il futuro dell’allenatore.
Solo 4 punti nelle ultime 5 partite sono un bottino magro per lo Spezia, incapace di invertire il trend negativo di risultati. Il club ligure ha bisogno di cambiare marcia, e se Sampdoria e Cremonese hanno fatto peggio, con un solo punto in 5 gare, il Verona invece ha perso solo una volta, accorciando le distanze a sole 5 lunghezze dal quart’ultimo posto, che vale la salvezza.
I numeri sottolineano quindi che sale la pressione sulla squadra di Gotti. Il tecnico recupera Nzola, si appresta a riaccogliere in gruppo anche Bastoni, ma ha avuto dal mercato conferme, e ora non può più sbagliare. Il 2-2 con l’Empoli ha mostrato ancora una volta che la squadra non riesce spesso a blindare partite già praticamente vinte, e quei tre punti ormai messi in cassaforte si sono trasformati in una rimonta che ha alimentato le polemiche sul tecnico.
Il club, intanto, ha fatto la sua scelta. Gotti resta, ma tutto potrebbe dipendere dal prossimo delicato incontro. C’è la Juve per i liguri, che proprio contro i bianconeri non possono più sbagliare. Perdere potrebbe rappresentare non solo un pesante passo falso in classifica, ma anche l’esonero di un tecnico preparato, che però come spesso accade può pagare il momento no della squadra.