I tifosi assisteranno ad un altro ribaltone che non farà piacere: un abbonamento non basterà più.
Un nuovo scossone, destinato a stravolgere nuovamente il calcio e gli abbonamenti per i tifosi. Al momento il quadro resta ancora chiaro e ben delineato.
Dazn ha bruciato Sky, ha in mano tutti i diritti fino al 30 giugno del 2024. Ciò che potrebbe cambiare è quindi una nuova gara che si terrà alla fine di questo contratto. La cosiddetta “norma Lotito” permetterebbe alla Lega Calcio di prolungare quelli che sono gli attuali accordi fino al 2025, ma lo scenario è ancora incerto, ed è quindi chiarissimo che fra poco più di un anno e mezzo si apriranno nuove possibilità.
Al momento la situazione è soltanto ipotizzabile, ma gli scenari sembrano piuttosto chiari. Dazn rilancia, e quindi avrà interesse ad una nuova offerta per i diritti delle squadre di Serie A. Sky sembra comunque in grado di continuare a seguire il calcio solo con alcune partite, e intanto c’è Amazon Prime che bussa, e potrebbe decidere di proporre una sua offerta. Il rischio di assistere ad un nuovo spezzatino è concreto, e sulla vicenda è arrivato un parere molto autorevole a fare chiarezza su TvPlay.
“Per i tifosi sarà il caos”
In una intervista su TvPlay, il giornalista Manuel Follis, di Milano-Finanza, ha fatto chiarezza sugli scenari possibili alla fine di questo contratto fra la Lega e Dazn. Per i tifosi c’è chiaramente la necessità di poter vedere tutte le partite con un solo abbonamento, ma questo scenario, almeno al momento, sembra remoto.
“Oggi Sky ha scoperto che riesce a vivere anche senza tutto il calcio, ma anche solo con un po’ di calcio – ha sottolineato Follis –, quindi ha bisogno di trasmettere qualche partita ma non servono tutte. La soluzione al momento è una sorta di spezzatino”. Follis chiarisce quindi che mettendo insieme le offerte, la Lega arriverebbe anche facilmente alla cifre desiderata, e per questo motivo il rischio è di assistere ad una nuova serie di offerte con pacchetti che non farebbero felici i tifosi di calcio. “Tra Dazn, Sky, Amzaon Prime ed eventuali altre offerte, il rischio concreto è di assistere a molte offerte. Questo fattore di certo potrebbe scatenare un nuovo caos con i tifosi”.