Il futuro della Juve sarebbe già scritto: Elkann ha già deciso, ecco cosa accadrà nella prossima stagione.
La Juventus non può più sbagliare. Non può commettere passi falsi in Serie A, perché la caccia al quarto posto non ammette battute d’arresto e deve comunque passare dagli errori di chi è davanti.
Anche in Europa League il cammino deve essere senza ostacoli. Il pareggio casalingo con il Nantes impone ad Allegri di vincere in trasferta, perché approdare nell’Europa che conta l’anno prossimo è una condizione necessaria per la permanenza dell’allenatore, ma anche perché un trofeo in bacheca potrebbe risollevare una stagione molto delicata. Da questi risultati dipenderà il futuro sportivo dei bianconeri, mentre intanto si gioca un’altra partita forse ancora più difficile.
Il ricorso della Juventus potrebbe ribaltare il meno 15 in classifica, in attesa del processo stipendi che potrebbe creare un nuovo scossone, e in questa fase la Juve riflette. C’è infatti da capire se Allegri resterà o meno al timone del club, ma anche quali potrebbero essere gli sviluppi legati alla permanenza dei calciatori e la revisione di alcune posizioni dirigenziali. A fare chiarezza sulle decisioni di Elkann arriva un parere molto autorevole in una intervista su TvPlay.
La prima decisione di Elkann, nel day after allo scossone che ha cambiato volto al club bianconero, dà già la dimensione di quale sia il modo di lavorare di una Juve tutta nuova. L’obiettivo è snellire, dai conti ai quadri dirigenziali. Poche figure ma al posto giusto, per una società che non vuole effettuare spese folli e vuole rimettere i conti in regola. Anche il mercato invernale ha confermato questa tendenza ormai chiara, con il solo obiettivo di pensare al campo e alle aule del processo.
Resta in dubbio anche una eventuale cessione della società, per molti possibile, per altri da escludere. Sulla vicenda è intervenuto ai microfoni di TvPlay Javier Jacobelli, facendo chiarezza su cosa può accadere. “Questo è un anno molto importante per la storia della Juve. Il 24 luglio ricorrerà il centesimo anniversario della proprietà agnelliana, e non credo che sarà venduto il club”.
Eventuali strette di mano con grandi proprietà estere sembrano quindi da escludere. “Fare previsioni è difficile, e il futuro al momento è incerto, ma le parole di Elkann rilasciate ad un quotidiano francese escludono che la famiglia possa cedere il club”. Tutto sembra quindi in divenire, tranne una cessione della società. “La escludo”, ha chiarito Jacobelli, che invece su Allegri non ha certezze. “I bianconeri in questa fase devono giocare e pensare ad una partita dopo l’altra per provare a vincere”.