Il Napoli continua a stupire ma dovrà resistere agli assalti di mercato: su Kvaratskhelia arriva un annuncio importante.
Un inizio così non lo immaginava proprio nessuno. Khvicha Kvaratskhelia ha conquistato l’affetto dei tifosi partenopei, e non sono solo le giocate a confermare l’incredibile colpo messo a segno da Cristiano Giuntoli.
Spesso i numeri passano inosservati, ma quelli del georgiano sono impressionati. In Serie A il talento del Napoli ha messo insieme 10 reti e 11 assist in 19 presenze, mettendo lo zampino su quasi il 40% dei gol totali della squadra. Ancora più interessanti le cifre in Champions. Nei 6 match disputati il georgiano ha firmato due volte il tabellino dei marcatori con ben 4 servizi vincenti dei compagni, risultando un elemento prezioso per Spalletti. Il classe 2001 è fra i calciatori più incisivi d’Europa, ed è fra gli esterni offensivi più prolifici in circolazione.
Questi dati, le giocate mostrate e soprattutto i margini di miglioramento, di certo hanno acceso i riflettori dei grandi club, decisi a sondare il terreno per capire quali sono i margini per trattare. Non sarà semplice per i partenopei difendere un vero e proprio patrimonio del club, e sulle possibilità che arrivino offerte già nella prossima estate, arriva un annuncio che fa luce sulla vicenda.
Un rigore sbagliato ma anche un assist visionario per la rete di Di Lorenzo. Kvaratskhelia anche contro l’Eintracht ha brillato ed è risultato determinante per Spalletti. Inevitabile quindi una domanda sul mercato, giunta a Cristiano Giuntoli proprio prima del match di Champions League.
Alla domanda sul valore del calciatore, il direttore ha risposto in maniera molto diretta. “Mi chiedete se Kvara può valere 100 milioni – ha risposto ai microfoni di Mediaset –, ma posso solo dire che non mi piace dare i numeri, e il mercato non è ancora iniziato. Sarà comunque il tempo a definire la valutazione di un calciatore per noi molto importante”.
La sensazione quindi, è che il georgiano non sia assolutamente sul mercato. Giuntoli conferma. “A me piace parlare di cose concrete, sarà il futuro a delineare quanto può valere ma posso solo dire che stiamo parlando di un grande calciatore. Mercato? Noi ce lo teniamo stretto perché parliamo di un elemento molto forte, poi vedremo cosa può accadere in futuro”, ha concluso il direttore, che intanto si gode uno degli esterni più prolifici d’Europa.