“Non si sbaglia da soli. Quest’anno ho visto scelte destabilizzanti”: messaggio chiaro all’Inter da parte dell’ex.
Non si placano le polemiche dopo l’ennesimo ko dell’Inter in questa stagione. Il club rinnova la fiducia ad Inzaghi ma chiede all’allenatore e alla squadra maggiore impegno, mentre i tifosi si dividono.
C’è chi crede che il tecnico non sia l’unico responsabile di una stagione altalenante, chi sogna Thiago Motta o comunque un cambio alla guida tecnica, ma la sensazione è che anche altri aspetti hanno contribuito a destabilizzare l’ambiente. La vicenda Skriniar, il cambio di capitano e una serie di dinamiche da gestire sul mercato potrebbero aver segnato in qualche modo il percorso dei nerazzurri, che restano però al secondo posto in classifica, con un trofeo già vinto e in piena corsa per la Champions.
Tutti fattori da non sottovalutare quando si analizza il percorso di Inzaghi, sospeso sempre fra le sue grandi qualità e qualche passo falso di troppo che potrebbe condizionare la sua permanenza in nerazzurro. In questo clima di incertezza sono tanti i pareri, e anche l’ex di turno, in una intervista a TvPlay, ha detto la sua sulle vicende dei nerazzurri.
“Inter, non c’è stata una gestione stabilissima”
Presenze e reti, la sensazione di voler dare sempre il massimo in campo e tanta corsa. Cesar Aparecido ha giocato in nerazzurro e ai microfoni di TvPlay ha detto la sua sul momento del suo ex club. “L’Inter ha vinto la Supercoppa ed è andata avanti in Champions, è il Napoli che sta facendo un campionato clamoroso”, ha ammesso Cesar, che poi spiega i problemi della squadra.
“Le critiche ad Inzaghi arrivano per le sconfitte con squadre abbordabilissime senza la continuità di concentrazione, e credo che degli errori siano stati fatti, ma analizzando anche il percorso del Napoli credo che l’Inter non stia facendo una stagione così negativa”. Restano però alcuni punti che hanno forse creato problemi all’interno della squadra.
“Io credo che non si sbaglia mai da soli. Ho sentito parole su Skriniar, su Lukaku, e ritengo che la gestione non sia stata proprio stabilissima. Questo non incide sempre sulle prestazioni, ma se sai che un giocatore vuole andare via perché gli dai la fascia da capitano. Sono dinamiche importanti in uno spogliatoio, forse non tanto da giustificare cattive prestazioni, ma di sicuro destabilizzanti. Ci sono poi altri fattori che messi insieme possono creare dinamiche destinate a creare problemi, ma da una società del genere ci si aspetta di più”.