Ancora una volta Josè Mourinho non ha usato giri di parole in conferenza stampa: il suo affondo è stato davvero pesante
Mourinho sta cercando di risollevare la sua Roma dopo una partenza decisamente negativa.
Nelle ultime tre gare di campionato contro Frosinone, Cagliari e Monza sono arrivati tre successi per i giallorossi, che sono così risaliti fino al settimo posto in classifica, a soli 3 punti dal quarto posto occupato da Napoli e Fiorentina.
Nella vittoria casalinga contro i brianzoli, arrivata all’ultimo respiro grazie alla rete di Stephan El Sharaawy, lo Special One è stato espulso per essersela presa con la panchina degli ospiti: lo staff del Monza, con cui c’era stata elettricità anche lo scorso anno, è stato preso in giro dal tecnico portoghese con gesti eloquenti (Mou ha anche mimato il gesto del pianto, ndr).
L’espulsione rimediata nell’ultimo turno costringe Mourinho a saltare Inter – Roma a San Siro, senza dubbio una delle gare che trasmettono maggiori emozioni al tecnico giallorosso. Alla guida dei nerazzurri, infatti, ha conquistato uno straordinario Triplete nella stagione 2009-2010: anche per questo i tifosi interisti erano pronti a riaccoglierlo con tutti gli onori.
Un’accoglienza decisamente diversa è quella che invece attende Romelu Lukaku, che la scorsa estate ha deciso di rompere ogni contatto con l’Inter e di optare per altre soluzioni.
Una mossa che ha fatto infuriare la dirigenza della Beneamata e anche i tifosi, che considerano l’attaccante belga un ‘traditore’. Non a caso in occasione di Inter – Roma di domenica 29 ottobre (calcio d’inizio alle 18) sono pronti 50.000 fischietti all’indirizzo di Lukaku.
Proprio questo clima a dir poco ostile aveva fatto avanzare l’ipotesi che Mourinho potesse scegliere di tenere in panchina il suo bomber. Niente di tutto questo, come ha confermato lo stesso allenatore lusitano in conferenza stampa: Lukaku giocherà titolare perché è una pedina troppo importante per la Roma, tenendo conto anche delle assenze di Dybala e Pellegrini.
Mourinho rifila poi una stoccata alla sua ex squadra facendo un paragone con un’altra operazione di mercato che ha visto protagonista l’Inter. “Andare dall’Inter alla Roma è un dramma, ma Calhanoglu che passa dal Milan all’Inter è una meraviglia“, ha detto Mou in conferenza stampa.
Ha poi aggiunto che non immaginava che Lukaku fosse un giocatore così importante per l’Inter: “Quello che Romelu ha fatto lì lo hanno fatto 200 giocatori nella storia dell’Inter“, con chiaro riferimento alle vittorie ottenute dall’attaccante della Nazionale belga in maglia nerazzurra (uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana).