Diletta Leotta lascia i fan di stucco, la conduttrice di DAZN con scollatura in primo piano come al solito: applausi a scena aperta
Diletta Leotta, ancora una volta, sugli scudi, e non potrebbe essere altrimenti. La conduttrice catanese di DAZN è tornata alla grande in scena e si sta ritagliando spazio, come sempre, tra le principali protagoniste del campionato di calcio. Non sono solo i giocatori, come sappiamo, a meritare gli applausi scroscianti del pubblico.
Una vera top player, la siciliana, è proprio il caso di dirlo, con bellezza, eleganza e fascino che non si smentiscono mai e che abbiamo ritrovato al loro meglio, dopo la nascita della figlia Aria.
Diletta è rimasta lontano dagli schermi e dai campi, dopo il parto, per circa un mese, ma ha bruciato le tappe e si è rimessa in breve tempo all’opera. Per lei, il suo lavoro è una grande passione e non può farne a meno e vuole assolutamente farlo coesistere con la maternità.
Dunque, si alternano momenti in cui la piccola è protagonista assoluta delle sue giornate e infatti è già diventata una vera e propria mascotte del web, apparendo negli scatti di Diletta, ad altri in cui la presentatrice si è riproposta ad alti livelli, tornando a entusiasmare gli ammiratori e i tifosi.
Con lei in campo è tutta un’altra musica e per i quasi nove milioni di followers su Instagram è uno spettacolo imperdibile.
Il copione è andato in scena anche a San Siro, nel fine settimana, in occasione di Inter-Roma. Dove Diletta, manco a dirlo, ha offerto prospettive e primi piani da capogiro, raccogliendo like e complimenti a non finire.
Look stratosferico, con la scollatura esaltata dalla zip che scende un po’ troppo e infiamma in un attimo la passione e la fantasia del pubblico allo stadio e sul web. Pioggia di commenti a suo favore, Diletta ci fa innamorare come al solito: “C’è chi ha zoomato e chi mente”, “Qualcuno un giorno scriverà una canzone in cui si dirà che quando Diletta non è più a bordo campo, non è più domenica”, “Sempre strepitosa”, “Io la amo, non c’è niente da fare”, “Basta ti prego non ce la faccio più”, “Sei troppo”.