Un episodio davvero incredibile e rischioso quello raccontato su Bruno Conti, storica bandiera ed ex allenatore della Roma.
Due domeniche fa la Roma ha omaggiato allo stadio Olimpico una delle sue bandiere storiche. Ovvero Bruno Conti, ex ala degli anni ’80 e protagonista di due storici trionfi da calciatore: il Mondiale vinto con l’Italia nel 1982 e lo Scudetto goduto con la maglia giallorossa l’anno seguente.
Conti è legatissimo alla Roma, tanto che dopo la fine della carriera da calciatore è entrato nei quadri dirigenziali, in particolare come figura di spicco del settore giovanile. Senza dimenticare che nel 2005 si mise a disposizione del presidente Sensi e guidò la prima squadra in panchina, portandola ad una difficile salvezza.
Una figura dunque centrale e molto amata dal pubblico romanista, da varie generazioni ormai. Ma in pochi sanno che una volta Bruno Conti ha rischiato la pelle negli spogliatoi, per un episodio assurdo ed incredibile che per poco non lo vedeva vittima ingiustificata.
Totti e il folle racconto su Conti: “Si stava per strozzare sedendo una rissa negli spogliatoi”
A raccontare questo curioso quanto particolare aneddoto è stato niente meno che Francesco Totti, lo storico capitano romanista a cui Conti è ovviamente molto legato da sempre. L’ex numero 10, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato di diversi temi e di un suo possibile ritorno a Trigoria da dirigente. Ma nella chiacchierata con Walter Veltroni (intervistatore d’eccezione) è spuntato questo retroscena.
Nel parlare di personaggi forti con cui ha vissuto nella Roma, Totti ha ricordato un episodio in particolare. Una lite furibonda tra Luciano Spalletti e Christian Panucci, entrambi caratteri focosi, che si consumò al termine di un incontro di campionato, negli spogliatoi dell’Olimpico.
A farne le spese rischiò di essere Bruno Conti, che intervenne per sedare la rissa: “Una volta ci fu un litigio tra Panucci e Spalletti. Cominciano a discutere nel campo, poi appena finita la partita tutti a correre per evitare che si menino. Si sono affrontati nello spogliatoio e per separarli si è messo in mezzo Bruno Conti, che è piccolo piccolo. A Bruno, nel trambusto, è andata di traverso una crostatina che stava mangiando. Manca poco muore“.
Un episodio quasi drammatico che, raccontato da Totti ad anni di distanza, diventa quasi ironico ed esilarante. Meno per il malcapitato Bruno da Nettuno, che mettendosi in mezzo ha quasi rischiato di rimanere soffocato. Tutto ciò per capire il carattere pacifico e sempre positivo di Conti, vero uomo d’altri tempi.