Ormai non ci sono più dubbi, il futuro dell’attaccante nigeriano sarà lontano dall’ombra del Vesuvio. Spunta la data della cessione
Prima il mancato rinnovo in estate, poi le proteste plateali contro Garcia e la nota vicenda legata al video di Tik Tok, infine l’infortunio muscolare rimediato con la nazionale nigeriana che lo terrà fuori fino a fine novembre. Victor Osimhen e il Napoli non sono mai stati così lontani.
Il capocannoniere della scorsa Serie A è in procinto di rientrare nel capoluogo campano dopo essere stato nel suo paese natale per risolvere delle problematiche familiari.
Ma quante partite giocherà ancora indossando la maglia azzurra? Indiscrezioni delle ultime ore riferiscono che potrebbero essere appena una manciata.
Già, perché Osimhen, come dicevamo poc’anzi, resterà ai box almeno fino alla sosta per le nazionali, saltando anche le gare con Union Berlino ed Empoli.
Nell’ipotesi più ottimistica tornerà in campo per uno spezzone nella sfida di campionato con l’Atalanta, per poi essere pienamente operativo per il prestigioso trittico con Real Madrid, Inter e Juventus.
Dopodiché il Napoli affronterà Braga, Cagliari, Frosinone, Roma e Monza prima che l’attaccante nigeriano si rechi in Costa d’Avorio per giocare la Coppa d’Africa 2024. Proprio il match del Maradona contro i brianzoli potrebbe essere l’ultimo in maglia azzurra per.
Osimhen, l’addio al Napoli è più vicino del previsto? Le ultime
Il Napoli, infatti, considerate le difficoltà nel trovare un accordo per il rinnovo, da qualche tempo ha iniziato a valutare seriamente l’idea di una sua cessione. Idea che sta diventando sempre più concreta anche grazie all’ottimo rendimento di Giacomo Raspadori, autore di tre gol e un assist nelle quattro partite in cui ha preso il posto del nigeriano al centro dell’attacco partenopeo.
Per il momento, la destinazione più probabile di Osimhen resta la Premier League, con Manchester United e Chelsea affacciate alla finestra in attesa di sviluppi.
Non è escluso tuttavia che l’ex Lille, dopo avervi resistito in estate, possa cedere alle lusinghe dei petrodollari sauditi.
Ciò che è certo è che il Napoli è sempre più convinto di poter fare a meno del numero nove e vorrebbe monetizzare quanto più possibile dalla sua cessione. In tal senso, quella di un addio a gennaio rappresenta un’ipotesi assai plausibile.
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